Un foggiano alla guida dell'Atletico San Sossio, in Campania. L'intervista - NOC Press

Un foggiano alla guida dell'Atletico San Sossio, in Campania. L'intervista

In foto il Mister A. Mazzanti

Dopo le esperienze maturate nei campionati di Terza, Seconda e Prima Categoria, con l'US Anzano, che nelle scorse competizioni ha militato nella Seconda e Terza categoria, e poi la Polisportiva Bisaccese, in Prima categoria in terra campana, A. Mazzanti è il nuovo Responsabile Tecnico della squadra di calcio dell'Atletico San Sossio 2021, squadra che rappresenta un piccolo paese di circa 1.500 abitanti della alta Irpinia orientale, San Sossio Baronia, che milita nel campionato di Prima Categoria Campania Girone E.

Mister Mazzanti, nel 2023-24 ha disputato con la Polisportiva Bisaccese un buon campionato in Prima Categoria campana, raggiungendo con largo anticipo la salvezza, pur avendo a disposizione una squadra con molti calciatori giovani, 7/11 erano di classe juniores. 

 



Noi della Redazione lo abbiamo ascoltato, chiedendogli:

D: Buonasera Mister, innanzitutto congratulazioni per il nuovo incarico. Come mai nelle trattative di giugno nessuno ha fatto il suo nome per guidare una squadra?

R: «A dire il vero di proposte c'è ne sono state, ma per motivi personali e logistici ho dovuto desistere dall'accettare. Tuttavia a dirla tutta le proposte non riuscivano a soddisfare le mie esigenze tecniche, in quanto il mio è un calcio propositivo e alcune squadre, per come erano strutturate organicamente, non soddisfacevano il mio modo di applicare il calcio in campo».

D: Certo e comprendiamo. Ma secondo noi c’è dell’altro. Ce ne vuole parlare?

R: «Effettivamente la ragione principale per cui ho rifiutato proposte è stata la mia caparbietà nell'attendere la chiamata giusta. L’attesa pare abbia ripagato le aspettative sin dalla chiusura del campionato scorso. In ritardo, ma la chiamata è arrivata a sole quattro giornate dall'inizio del campionato. Ne sono entusiasta».

D: L'Atletico San Sossio a noi risulta che l’ha già seguita, dagli spalti ovviamente. Come l’ha trovata?

R: «Non vi si può nascondere nulla. Certo, l’ho seguita ed è una squadra ed una società sportiva che conosco bene, costituita da calciatori a cui piace fare e giocare al calcio. Sono sicuro che sposeranno il mio modo di stare in campo. So di andare in un ambiente famigliare ma al contempo esigente in termini sportivi e soprattutto con una bella tifoseria che in pochi in questo circondario di fetta campana (alta Irpinia) possono vantare»

D: È lodevole la sua analisi e soprattutto il pensiero rivolto alla tifoseria, il calciatore in più in campo.

R: «Ebbene sì, tifosi che attendono risultati e io cercherò di ottenerli. Ringrazio la società e il Presidente per avermi dato questa opportunità, consapevole di andare a sostituire due “colossi” come Mister Cocchiarella e Mister Palatella, che qui a San Sossio hanno fatto la storia vincendo campionati».

 




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