Un pareggio per non dimenticare da entrambe. Foggia - Catania termina 2 a 2 - NOC Press

Un pareggio per non dimenticare da entrambe. Foggia - Catania termina 2 a 2

In foto sullo sfondo il disegno di Monica Veneziano

Ingressi ordinati e rigorosamente silenziosi, con stadio appena gremito in un clima surreale, dove il silenzio ha prevalso, in una giornata di 18 °C, ventosa e piovosa, come lacrime di una città che mai potrà dimenticare la perdita di tre giovanissime anime. Così si è presentata ed iniziata la giornata calcistica tra Foggia e Catania, allo stadio Zaccheria. Unico neo la non presenza dei tifosi catanesi per volontà prefettizie (ordine pubblico) che, seppur rivali, oggi potevano essere gli ospiti d’onore, come avrebbero voluto gli Ultra foggiani per ringraziarli della loro umana vicinanza per la tragedia avvenuta. Tuttavia una rappresentanza “rossazzurra” ha onorato la memoria di Samuel Del Grande, Michele Biccari e Gaetano Gentile, rispettivamente di 13, 17 e 21 anni.


Sugli spalti c’era la Foggia che non vuol dimenticare, Ultras silenziosi, in rispetto di un lutto che lascerà indelebile il segno di una profonda ferita non solo ai foggiani, bensì al mondo Ultras italiano di ogni sport, che ha dimostrato il suo dolore, la sua vicinanza, con striscioni.

La sportività, il rispetto, la solidarietà, oggi ha vinto su tutto, mettendo da parte rivalità; speriamo sia l’inizio di un tifo genuino, anche acceso su curve e gradinate, ma rispettoso dell’avversario e mai degenerato e violento fuori gli stadi. Si spera.

In campo, allo stadio Zaccheria, oggi 20 ottobre 2024 dalle ore 15:00, per la decima giornata di serie C, girone C, le due squadre hanno osservato il minuto di silenzio. Il Foggia è sceso indossando la maglia rossonera con su scritti i tre nomi dei suoi tifosi deceduti a Potenza, pensando ai due ricoverati che destano in condizioni gravissime. A loro è rivolto il pensiero affinché possano ritornare allo stadio, a tifare il Foggia, la squadra del cuore. La partita è iniziata dopo tre minuti, come stabilito per l’occasione dalla Lega Calcio e le rispettive società sportive. Momenti toccanti quando prima del fischio d’inizio il Presidente e il Mister del Calcio Foggia 1920, rispettivamente Nicola Canonico e Eziolino Capuano, ha deposto una corona di fiori sotto la Curva Nord degli Ultras Foggia 180, il club dei tre ragazzi suddetti.

Da porre doverosamente in evidenza la calorosa e rispettabilissima vicinanza dei catanesi, che sulla pagina facebook “Catania 46” hanno scritto: «Oggi sarà “battaglia” in campo ma sugli spalti sarà massima solidarietà. Peccato non essere in massa ma ci sarà Comunque gente “rossazzurra” ad onorare. Sì, è sempre toccante vedere come lo sport riesca a unire, anche in momenti difficili. Nonostante la rivalità sul campo, è giusto onorare la memoria di chi ha perso la vita. Questo tipo di solidarietà sugli spalti dimostra che, al di là della competizione, ci sono valori umani più importanti che accomunano tutti i tifosi. Sicuramente sarà un momento di grande emozione per tutti. A prescindere dal verdetto del campo, oggi, a Foggia sarà esempio di grande rispetto calcistico e di risposte a certa gente che etichetta senza conoscere».

Da Foggia onore ai catanesi per la loro sensibilità.
 


La gara

Un primo tempo con le due squadre subito all’attacco, in cerca della rete. Il Catania apre i battenti con molte giocate che impegnano centrocampo e difesa rossonera. La risposta del Foggia è proporzionale, con affondi nell’area catanese e spesso impensierendo la difesa rossazzurra. Goal annullato al Foggia per fallo. Il preludio è tale per il Foggia, che poco dopo, al 39esimo va in vantaggio con bella e forte realizzazione da Tascone. La tifoseria esulta con compostezza e i rossoneri omaggiano la Curva Nord portandosi sotto gli Ultras Foggia 1980. Foggia 1 – Catania 0.

La ripresa è grintosa del Foggia, che ci crede, che vuole vincere questa partita. Il Catania attacca e cerca il pareggio. Ma i padroni di casa rispondono palla su palla, azione su azione, vogliono regalare a Samuel, Michele e Gaetano e ai due ricoverati a Potenza, una vittoria, ricordo indelebile. Al 51esimo lo Zaccheria esulta, ma solo per la rete con un garbato boato. Tascone raddoppia all’angolino basso difeso da Adamonis. Il Catania reagisce ma viene smorzato dai ragazzi di Mister Capuano. Al 67esimo D’Andrea cade in area dopo un contatto molto dubbio -pare più una caduta- ma l’arbitro decreta il rigore. D’Andrea contro De Lucia sotto un mare assordante di fischi della tifoseria rossonera, quasi a disturbare la concentrazione del rossoazzurro. De Lucia para. Nulla da fare per il Catania. Gli ospiti cambiano marcia. Mettono in difficoltà i padroni di casa, costretti a difendersi a denti stretti. Sfiorano la rimonta. Si vede la forza del Catania che ci crede a ci prova. Ma il Foggia risponde a tono e non lascia spazi di contropiedi. All’88esimo il Catania accorcia le distanze con Inglese su di un tiro deviato da De Lucia: Foggia 2 – Catania 1. Il Foggia pare spaesato anche dopo alcuni cambi e il Catania ne approfitta. E in pieno recupero, al 93esimo pareggia i conti con Di Gennaro, colpa anche della distratta difesa rossonera. Unico neo in campo da parte dei calciatori, poiché l’arbitro ne ha inanellati diversi, l’espulsione di Santaniello al 95esimo per doppia ammonizione, a pochi minuti dopo essere entrato e uscito tra i fischi.

Termina il match: Foggia 2 – Catania 2. Il Catania vola a 18 punti, seconda in classifica, il Foggia a 10 a metà.

Doccia fredda per i rossoneri che si son visti sfuggire di mano una partita che poteva vincere, regalando una vittoria alla memoria, con un arbitraggio discutibile per sviste madornali. Ma va bene così perché ambedue le compagini hanno meritato il risultato. Ha sicuramente influito la settimana di dolore, che ha visto calciatori e mister sempre al capezzale dei due ragazzi ricoverati al San Carlo di Potenza e a quello delle tre bare dei tre giovanissimi Ultras. Uno stato d'animo che ha inciso sulla prestazione. Forse la partita andava rimandata. Durante la partita, minuto dopo minuto si evidenzia il lavoro svolto da Mister Capuano, che ha ripreso una squadra allo sbando e pian piano sta ricostruendo una compagine che era destinata alla retrocessione. Il carattere del Mister c’è tutto. S’infuoca, diventa paonazzo agli errori dei suoi, li redarguisce spesso platealmente, con l’energia di un leone che insegna ai suoi figli a non lasciar la preda. Ma è sempre verso fine gara che si evidenzia un calo fisico e di concentrazione, che bastona irreparabilmente i rossoneri; bisogna correre ai ripari. È stata una partita molto combattuta sul piano sportivo, molto garbata sugli spalti senza farsi mancare quel sano tifo e supporto ai beniamini di casa. A fine gara il ruggito degli Ultras rossoneri in ricordo di Samuel, Miche e Gaetano.

È stata una grande giornata di sport, di commemorazione, di ricordi e sprone a chi oggi combatte tra la vita e la morte in una sala rianimativa di Potenza.

Domenica 27 si giocherà Sorrento e poi l’atteso derby di Capitanata contro la forte Audacia Cerignola.

Cartellino di Gara

FOGGIA: (3-4-2-1) De Lucia V. (Portiere), Felicioli G., Carillo L., Parodi G., Silvestro A. (dal 1' st Vezzoni F.), Danzi A., Mazzocco D. (dal 10' st Camigliano A.), Tascone S. (dal 19' st Zunno M.), Emmausso M., Millico V. (dal 11' st Gargiulo M.), Murano J. (dal 37' st Santaniello E.). A disposizione: Camigliano A., De Simone L. (Portiere), Gargiulo M., Orlando F., Pazienza O., Perina P. (Portiere), Salines E., Santaniello E., Sarr A. M., Vezzoni F., Zunno M.

CATANIA: (5-3-3) Adamonis M. (Portiere), Castellini A., Ierardi M., Di Gennaro M., Guglielmotti D., Verna L., Luperini G. (dal 12' st Lunetta G.), Anastasio A., Jimenez K. (dal 1' st Quaini A.), Stoppa M. (dal 1' st D'Andrea F.), Montalto A. (dal 1' st Inglese R.). A disposizione: Bethers K. (Portiere), D'Andrea F., Forti C., Gega E., Inglese R., Lunetta G., Quaini A., Raimo A., Torrisi C. (Portiere).

Arbitro: Il sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido
Assistente 1: Il sig. Giuseppe Luca Lisi della sezione di Firenze
Assistente 2: il sig. Davide Marciari della sezione di Rimini
Quarto uomo: Il sig. Andrea Ancora della sezione di Roma 1

Marcatori: al 39' pt Tascone S. (Foggia), al 51' st Tascone S. (Foggia) al 88' st Inglese R. (Catania), al 93'st Di Gennaro M. (Catania).

Ammoniti: al 15' pt Silvestro A. (Foggia), al 46' pt Carillo L. (Foggia), al 16' st Danzi A. (Foggia), al 50' st Santaniello E. (Foggia) al 42' pt Luperini G. (Catania), al 44' pt Verna L. (Catania), al 39' st Ierardi M. (Catania).

Espulsi: al 95' st Santaniello E. (Foggia).

 
Nico Baratta ©NOCPress all rights reserved

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