L'aggressione al papà Di Nobiletti, presidente della provincia di Foggia. La solidarietà del mondo politico e dell'arcivescovo Moscone.
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(fonte: profilo facebook G. Nobiletti) |
Un episodio di violenza, quello di cui è stato vittima il padre quasi ottantenne del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti.
L'aggressione che si è concretizzata con pugni al volto mentre era con amici, secondo una ricostruzione di Nobiletti sarebbe ad opera di una persona che risulterebbe proprietario di un immobile abusivo che il Comune ha fatto abbattere.
Il papà di Nobiletti dopo essere stato colpito, è caduto riportando un trauma cranico, ed è stato medicato dai sanitari del pronto soccorso.
“Non è la prima volta che io e la mia famiglia siamo oggetto di minacce da parte di soggetti regolarmente denunciati proprietari di un immobile abusivo che ho fatto abbattere due anni fa di concerto con la procura di Foggia – spiega Nobiletti – Da allora ci sono stati episodi di minacce di morte e aggressioni verbali nei miei confronti, mentre mio padre è stato oggetto di un tentativo di aggressione il 14 ottobre ed oggi è stato raggiunto e picchiato”.
Anche l’episodio di domenica è stato denunciato ai carabinieri di Vieste. “Non mi fermerò nella mia attività politica e di ripristino di ogni forma di legalità – sottolinea Nobiletti – I miei familiari hanno una grande forza. Non mi hanno mai chiesto di arretrare nella mia battaglia e sono sempre dalla mia parte”.
La nota dell'arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Franco Moscone
“L’aggressione fisica e verbale avvenuta ieri, in strada, all’anziano genitore del sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, è un ulteriore episodio di illegalità diffusa nel nostro amato Gargano.
Non si può tacere davanti a questo ennesimo atto di minacce, rivolte indirettamente ai rappresentanti delle Istituzioni, in particolare al Sindaco di Vieste nonché Presidente della Provincia di Foggia, e alla sua famiglia, cui va tutta la mia solidarietà personale e dell’intera Chiesa Diocesana.
Ne siamo certi e lo ripetiamo con costanza: nelle nostre belle città garganiche non si devono tollerare atteggiamenti di chi vuole o sa solo usare la violenza per imporre i propri personali interessi o la propria
visione di parte.
La mia vicinanza e rinnovata stima in questo momento perciò va al Sindaco e Presidente Nobiletti ed alla sua famiglia per questo atto inconsulto subito, che sento come rivolto alla mia persona, come anche a tutto il popolo del Gargano, che sta cercando di rialzarsi e porre fine ai tanti lacci delle illegalità striscianti che pretendono di ottenere il proprio tornaconto e condizionare le Istituzioni.
Quella della Chiesa locale è voce di condanna, che si alza nei confronti di queste mentalità e modalità
che infestano il nostro ‘amato Gargano’, ma anche voce di conforto ed incoraggiamento per un popolo che ha una storia ed una volontà di bene da difendere e far maturare.
Per questo ricordo a tutti che non c’è giustizia, né tantomeno libertà se si perseguono logiche perverse e di parte.
Al Sindaco e Presidente Giuseppe Nobiletti e a quanti si impegnano quotidianamente dentro e fuori le Istituzioni, ad ogni titolo e grado, nella lotta per la trasparenza e la legalità, continuo a ripetere: coraggio, andiamo avanti, è la strada giusta!.
Nota di Emilio Di Pumpo Sindaco di Torremaggiore
"Ancora una volta la sua famiglia viene colpita da minacce e atti violenti. Non possono e non devono essere tollerati simili atti, poiché danneggiano l’immagine e minano il tessuto civile dell’intera comunità dei comuni della provincia di Foggia. In questi momenti, è fondamentale che le istituzioni e i cittadini si uniscano nel condannare la violenza e nel promuovere la legalità e la giustizia. A nome mio e dell’intera comunità di Torremaggiore esprimo vicinanza alla famiglia Nobiletti, rinnovando il nostro impegno per costruire assieme un futuro fondato sul rispetto e la sicurezza di tutti. Questo messaggio di vicinanza mira a condannare fermamente l’accaduto, oltre a lanciare un appello all’unità della comunità contro ogni forma di violenza".
Nota del consigliere regionale Giannicola De Leonardis (FdI).
“Esprimo la mia solidarietà e quella di Fratelli d’Italia di Capitanata al sindaco di Vieste e presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti per la vile aggressione fisica e verbale subita da suo padre, nella giornata di ieri. Un episodio grave e che non accade per la prima volta nella cittadina garganica dove il primo cittadino ha anche subito minacce. A Giuseppe Nobiletti va tutta la nostra vicinanza nella speranza che gli organi deputati alla sicurezza facciano subito piena luce su questa aggressione che condanniamo senza esitazione alcuna. Il valore della legalità in Capitanata non sarà mai scalfito da nessuna esecrabile azione violenta”.
Nota della consigliera del M5S Rosa Barone
"Quanto accaduto al padre di Giuseppe Nobiletti, vittima ieri di una aggressione fisica e verbale, non è accettabile. A lui voglio esprimere la mia solidarietà e quella del M5S. Conosco Giuseppe e sono certa che non si farà intimidire e lavorerà con ancora più impegno per la città di Vieste e la provincia di Foggia. Simili episodi di violenza sono campanelli di allarme che richiedono una risposta immediata".
Esprimo piena solidarietà al presidente della Provincia di Foggia, il Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti, in seguito all’ignobile aggressione subita da suo padre".
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