Marcianise. ANPI “Oltraggiato il 4 novembre". Casapound espone striscione al Monumento dei caduti - NOC Press

Marcianise. ANPI “Oltraggiato il 4 novembre". Casapound espone striscione al Monumento dei caduti


(foto ANPI)

Nel giorno del ricordo, della commemorazione dei caduti in guerra, il 4 novembre appunto, a Marcianise, nel casertano, davanti il Monumento dei Caduti è comparso uno striscione non autorizzato di Casapound, definito “fascista” dall’ANPI, con su scritto: “4 Novembre festa nazionale. Onora la vittoria”.


Sdegno per l’Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, che replica con un sonoro: «Getta un’ombra vergognosa sul ricordo dei defunti e sulla memoria collettiva», non nascondendo tutto il rammarico per un’interpretazione personalissima degli autori che hanno del 4 novembre.

«Legittimare nuove forme di fascismo e di cancellare responsabilità storiche – ha rimarcato l’ANPI in una nota stampa, proseguendo-. È fondamentale, in questo contesto, che l'Amministrazione comunale si esprima in modo chiaro e deciso contro ogni forma di nostalgia per un passato che ha portato solo sangue e dolore agli italiani».

E in questo alveo istituzionale, per ora silente, l’Anpi ha chiesto: «Un tavolo di confronto tra tutte le forze democratiche e antifasciste della città, per arginare una deriva pericolosa che minaccia la storia democratica di Marcianise».

Non solo, ma rafforza l’azione di contrasto a nuove forme di fascismo o ideologicamente molto vicine, che allontanano dalla storia i valori della ricorrenza. Lo fa indicendo una giornata con presidio pubblico davanti al Monumento ai Caduti, invitando tutte le forze democratiche e antifasciste della città e della provincia di Caserta a partecipare: «Siamo convinti che la strumentalizzazione di questa giornata fatta da organizzazioni che minano all'unità del Paese, che rievocano tempi bui che con sempre più prepotenza si tentano di richiamare, a dispetto delle lotte e della Resistenza messa in atto da migliaia di cittadine e cittadini italiani che, grazie al loro sacrificio, ci hanno donato un Paese libero, democratico ed Antifascista, sia da condannare fermamente -si legge proseguendo la nota stampa-. Riteniamo anche che l'amministrazione comunale, che ha rimosso lo striscione, abbia il dovere di esprimersi fermamente e condannare la deriva nostalgica, difendendo la comunità marcianisana dalle strumentalizzazioni che questi gesti isolati pongono in essere. La Cgil è e sarà sempre a difesa della nostra Costituzione e della nostra storia, profondamente antifascista e contro tutte le guerre, respingendo ogni tentativo di evocazione nostalgica di vecchi e nuovi fascismi. Non tollereremo l’avanzare pavido, vigliacco, di chi si nasconde dietro a striscioni esposti nel buio della notte e difenderemo la libertà di questo Paese, pagata con la lotta e con il sangue di partigiane e partigiani che a Marcianise hanno dato un grande contributo di Resistenza. Saremo pronti, insieme all'Anpi e a tutte le forze democratiche e antifasciste a mettere in atto tutte le azioni necessarie, con assemblee e presidi, per ribadire fermamente i valori della nostra Costituzione, per respingere riletture della storia in chiave nostalgica, per affermare l'antifascismo, la libertà e la democrazia, a Marcianise e in ogni luogo della nostra provincia».

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