Puglia. Commissione bilancio: approvate modifiche alle norme regionali in materia di Consorzi di bonifica - NOC Press

Puglia. Commissione bilancio: approvate modifiche alle norme regionali in materia di Consorzi di bonifica


La Commissione bilancio ha approvato all’unanimità dei votanti, con la minoranza dichiaratasi assente dall’Aula, l’emendamento aggiuntivo al disegno di legge di assestamento e variazione al bilancio di previsione 2024, proposto dall’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia, con cui si modificano le norme regionali in materia di Consorzi di bonifica.

Di seguito il contenuto delle modifiche apportate.
Fino a completa estinzione della debitoria, ai sensi dell'art. 8 comma 1 della legge 27 luglio 2000, n. 212 (Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente) la Regione Puglia corrisponde, ai Consorzi di bonifica, i contributi consortili, dovuti a qualsiasi titolo, mediante compensazione con le somme, rispettivamente, erogate a titolo di anticipazioni in esecuzione delle seguenti norme:

I Consorzi di bonifica, entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge come modificata, elaborano un piano di rientro delle anticipazioni effettivamente accertate, con imputazione dei pagamenti secondo i criteri di cui all'art. 1193 c.c..

Il piano di rientro ha una durata massima di venticinque anni, senza oneri aggiuntivi e prevede una clausola di revisione annuale della debitoria residua che tiene conto delle compensazioni previste, effettuate alla data del 31 dicembre di ogni anno.

I Consorzi di bonifica trasmettono il piano di rientro al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale, che effettua un'istruttoria preliminare secondo la disciplina della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).

I Consorzi di bonifica adottano il piano di rientro a cura del competente organo consortile e lo trasmettono, entro 15 giorni, al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale per il controllo previsto dall'art. 35 comma 4 della legge regionale 13 marzo 2012, n. 4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei consorzi di bonifica).

Il piano di rientro è approvato con deliberazione della Giunta regionale entro il 30 giugno 2025.

Il Consorzio di bonifica centro sud Puglia propone un piano di rientro delle anticipazioni erogate ai

Consorzi commissariati soppressi, secondo la disciplina di cui all'art. 11 della legge regionale 3 febbraio 2017, n. 1 (Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati).

Modificata la legge regionale 3 febbraio 2017
, n. 1 (Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati).

 

Il comma 6 dell'art. 3 è così sostituito:
"La situazione debitoria nei confronti di amministrazioni pubbliche e di società pubbliche e private può essere definita in via transattiva anche in deroga alle condizioni di cui al presente articolo, ivi compresi i debiti maturati fino al 31 dicembre 2023. A tal fine, il Commissario straordinario unico predispone una specifica istruttoria da sottoporre alla Giunta regionale per le conseguenti iniziative."

Il comma 3 dell'art. 6 è sostituito dal seguente:

“Entro il 31 dicembre 2024, il Commissario straordinario unico provvede alla notifica degli atti per la riscossione dei tributi consortili per l'anno 2023 in favore dei consorzi commissariati e, all'esito della verifica, indice le elezioni degli organi consortili entro e non oltre il 30 giugno 2025."

Il comma 1 dell'art. 10 è sostituito dal seguente:
"Raggiunto l'equilibrio della gestione corrente da parte del Consorzio di bonifica centro-sud Puglia, la Regione Puglia non può erogare alcun finanziamento, comunque denominato, a titolo di contributo a copertura delle spese di gestione, in ordine alle funzioni disciplinate dalle presenti disposizioni, a favore dei Consorzi di bonifica, salvo che in ottemperanza a disposizioni legislative statali".

L'art. 11 "(Riequilibrio della gestione corrente del Consorzio di bonifica centro-sud Puglia) è sostituito dal seguente:

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia, entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge come modificata, elabora un piano di riequilibrio al massimo decennale, finalizzato al raggiungimento tendenziale e progressivo del pareggio di bilancio della gestione corrente, al netto dei contributi regionali, attraverso la riduzione dei costi di gestione e l'adeguamento di tariffe e contributi consortili.

Il pareggio di bilancio deve essere raggiunto, nell'arco temporale massimo di dieci anni, attraverso: la ripresa dell'iscrizione a ruolo e la relativa riscossione dei contributi di bonifica e di irrigazione dovuti d ai soggetti consorziati, avendo riguardo ai piani di classifica approvati e ai criteri di riparto ivi contemplati; il dimensionamento ottimale del personale necessario allo svolgimento delle funzioni assegnate al Consorzio; l'utilizzo temporaneo in convenzione di servizi resi da enti e/o agenzie strumentali della Regione; la rivisitazione dei costi indiretti, con contestuale ristrutturazione dell'organigramma aziendale, sia in termini funzionali che numerici; la rinegoziazione e l'efficientamento dei costi di approvvigionamento, vettoriamento e sollevamento dell'acqua; la realizzazione delle opere strategiche nell'ambito degli strumenti di programmazione del Consorzio e del Piano pluriennale degli investimenti.

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia trasmette il piano di riequilibrio al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale che effettua un'istruttoria preliminare secondo la disciplina della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia adotta il piano di riequilibrio a cura del competente organo consortile, previo parere del Revisore unico, e lo trasmette, entro 15 giorni, al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale per il controllo previsto.

Il piano di riequilibrio è approvato con deliberazione della Giunta regionale entro il 30 giugno 2025.


Eventuali successive modifiche possono essere proposte in conseguenza al verificarsi di circostanze sopravvenute ed imprevedibili.

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia, previo parere del Revisore unico, approva una relazione annuale degli obiettivi di riequilibrio, riportando gli esiti del monitoraggio nell'attuazione delle azioni, evidenziando altresì la riduzione annuale del disavanzo e il disavanzo residuo.

Per il 2025, la Regione Puglia procede all'erogazione del contributo straordinario per la gestione corrente nei limiti dello stanziamento previsto, previa approvazione del Piano di riequilibrio. Per le annualità successive e per tutta la durata del Piano, la Regione Puglia procede all'erogazione del contributo straordinario per la gestione corrente nei limiti dello stanziamento previsto, previa approvazione della relazione annuale sul raggiungimento degli obiettivi di riequilibrio e all'esito del controllo positivo.

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia elabora un piano di rientro delle anticipazioni effettivamente erogate ai Consorzi commissariati soppressi in esecuzione delle norme vigenti in materia.

Il piano di rientro ha una durata massima di venticinque anni senza oneri aggiuntivi e prevede una clausola di revisione annuale della debitoria residua che tiene conto delle compensazioni effettuate alla data del 31 dicembre di ogni anno, con imputazione dei pagamenti secondo i criteri di cui all'art. 1193 c.c..

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia trasmette il piano di rientro al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale, che effettua un'istruttoria preliminare secondo la disciplina vigente.

Il Consorzio di bonifica centro-sud Puglia adotta il piano di rientro a cura del competente organo consortile e lo trasmette, entro 15 giorni, al Servizio Irrigazione e Bonifica del Dipartimento Agricoltura Sviluppo rurale e ambientale per il controllo previsto.

Il piano di rientro è approvato con deliberazione della Giunta regionale entro il 30 giugno 2025.

Viene introdotto l'art. 13 bis della legge regionale 3 febbraio 2017 n. 1 (Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati)

È’ inserito l'art. 13 bis (Disposizioni transitorie) che dispone quanto segue:

"Senza soluzione di continuità nell'esercizio della funzione consortile, fino all'approvazione degli atti di programmazione del territorio del Consorzio di bonifica Centro sud Puglia restano in vigore, ad ogni effetto di legge, i Piani comprensoriali di bonifica e i Piani di Classifica dei Consorzi di bonifica commissariati, in relazione a ciascun comprensorio consortile di competenza.

Fino all'approvazione degli atti di programmazione del territorio del Consorzio di bonifica Centro sud Puglia, i distretti previsti coincidono con i precedenti comprensori di bonifica Arneo, Ugento Li Foggi, Stornara e Tarae Terre d'Apulia"
 
Modificata la legge regionale 13 marzo 2012, n. 4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei consorzi di bonifica).

Il comma 2 dell'art. 6 è sostituito dal seguente:
"Al fine di risolvere la frammentazione nella gestione dei corsi d'acqua, nei comprensori ove esistono corsi d'acqua naturali e artificiali, non gestiti attualmente dai Consorzi di bonifica, la Regione può affidarne la gestione, la manutenzione e la custodia ai consorzi stessi, tenuto conto della interconnessione con le altre opere di bonifica. A tal fine è stipulata, con il Consorzio, apposita convenzione contenente l'elencazione specifica dei corsi d'acqua sopraindicati e il corrispettivo finanziamento".

In attuazione dell'art. 62 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (Norma in materia ambientale), al fine di sottoscrivere le convenzioni con i Consorzi di bonifica di cui all'art. 6 comma 2 della legge regionale 13 marzo 2012, n.4 (Nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei consorzi di bonifica) per la gestione, manutenzione e custodia dei singoli corsi d'acqua interconnessi con le opere di bonifica, nel bilancio regionale autonomo, è assegnata una dotazione finanziaria per l'esercizio finanziario 2024, in termini di competenza e cassa, di euro 5 milioni. La medesima dotazione finanziaria è assegnata, per ciascuno degli esercizi finanziari 2025 e 2026.

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