Clemente: la Puglia ancora protagonista, dalla Premier un forte segnale di riconoscimento per le politiche regionali
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(foto S. Clemente da profilo fb) |
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Nota del consigliere regionale Sergio Clemente, segretario d’aula del Consiglio regionale pugliese.
“La presenza della premier Giorgia Meloni insieme al prossimo commissario europeo e vice presidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto per la firma per l’accordo sul Patto di Coesione con il presidente Michele Emiliano è stato un segnale di forte riconoscimento per le politiche pugliesi sul tema della spesa delle risorse europee.
Il nuovo ciclo di programmazione 2021/2027 costituisce un’opportunità importante per dare nuovo slancio all’innovazione sociale, culturale e produttiva della Puglia.
Tutta la regione beneficerà di 6 miliardi di euro, tra Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) e Programma operativo complementare. Ci sono investimenti di grosso pregio, che vedranno la luce.
Sono tante le occasioni anche per la Capitanata in tutti i settori dall’efficientamento degli impianti di gestione e trattamento dei rifiuti al riposizionamento competitivo e alla promozione delle destinazioni turistiche insieme agli interventi per allestimenti e nuovi servizi nei luoghi di cultura per il welfare culturale. Tutte le tecnostrutture pubbliche dovranno gestire una spesa di qualità , che non va assolutamente dispersa.”
“Per la provincia di Foggia ci sono piani che cambieranno il volto di alcune postazioni locali da anni abbandonate- aggiunge il consigliere di Azione- Come non pensare alla riqualificazione e al recupero dell’area dell’ex Villaggio Azzurro da destinare ai servizi per la Protezione Civile o al recupero, con cambio di destinazione d'uso a residenza universitaria, dell'ex Distretto Militare di Foggia.
Di tanti di questi piani si è discusso in questi mesi: abbiamo la sistemazione funzionale della Strada Provinciale 53 di Mattinata, la Regionale 1 da Poggio Imperiale a Candela, il ripristino del collegamento ferroviario dalla stazione Frattarolo all’agglomerato ASI fino al Porto Manfredonia.
Si tratta di infrastrutture che il territorio attende da decenni e che finalmente sono state messe a sistema.
Il Patto di Coesione è anche una sfida sanitaria, la terza priorità riguarda l’ambito della salute e welfare, cui è destinato un importo complessivo pari a 957 milioni di euro. Siamo chiamati a migliorare i servizi sanitari per migliorarne l’accesso alle cure complessivo tempestivo e di eccellenza. Non manca un’attenzione speciale ai nostri ragazzi che decidono di restare a studiare nelle università pugliesi, dove avranno più risorse per le borse di studio. La Puglia continuerà ad essere protagonista e locomotiva del Sud.”
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