Il Borgo di Somma Vesuviana ospita artisti di Natale
A Somma Vesuviana, nel napoletano, la vera novità del Natale 2024: artisti ospitati per realizzare sul posto opere d’arte con la collaborazione della comunità .
Ed ecco che i versi di Giotto Calendoli, diventano luci, atmosfere illuminate che entrano in balconi rinati del Borgo. Poesia in alto, nei vicoli, ai lati. Un percorso immersi nella bellezza accompagnati dal profumo del passato che può ritornare. I versi di Giotto Calendoli, artista, fondatore di Handle With Freedom, diventano luci. Tutte le sere dalle ore 19! Si alzano gli occhi al cielo per leggere e vedere nei vicoletti del Borgo!
“Luci in Fuga parte da Via Nuova e arriva in Piazzetta Collegiata e Via Campane. E’ un’immersione nella poesia che diventa luce. Versi che illuminano la bellezza dei vicoli, seguendo un percorso interiore ed un cammino fisico. Un vivo ringraziamento alle associazioni Tramandars e Amici del Casamale, perchè partono dal basso senza fondi pubblici e creano un qualcosa davvero interessante, riuscendo ad attirare anche l’attenzione di grandi artisti con esperienze creative fondamentali per il territorio. Il Casamale è un Centro Storico, un Borgo Antico che ha al suo interno un grande patrimonio storico. Con il loro aiuto riusciremo a far diventare questo Borgo un Borgo turistico di grande richiamo anche per gli artisti trasformandolo in un vero Borgo degli Artisti. All’interno del Casamale abbiamo il Murales di Francisco Bosoletti, abbiamo l’Hub – Side con le opere pittoriche di Vittorio Valiante, abbiamo Ombre di Luce che è una straordinaria opera retroilluminata di Mary Pappalardo. Lo stesso Hub – Side era l’abside in abbandono e che è stato recuperato con le mani dei giovani creativi di Tramandars e Amici del Casamale. Oggi questo Hub – Side è diventato uno spazio museale permanente. Pezzo dopo pezzo, tappa dopo tappa, il Borgo sta divendando il Borgo dell’Arte e degli artisti. Tutti coloro i quali verranno, in questi giorni, a Somma Vesuviana potranno immergersi in Luci in Fuga”. Lo ha annunciato Salvatore Di Sarno, sindaco di a Somma Vesuviana, nel napoletano.
La vera novità del Natale 2024 è a Somma Vesuviana. Il borgo antico, con la sua Cinta Muraria di Epoca Aragonese, diventa teatro di Luci in Fuga. Un percorso interiore con un cammino fisico che attraversando i vicoli consente di ammirare versi del poeta Giotto Calendoli, giovane poeta che diventano luci.
Luce che entra in balconi un tempo abbandonati, versi illuminati lungo pareti dei vicoli, occhi verso il cielo per guardare in alto le frasi ponendosi interrogativi veri.
Da Art Summit nasce Luci in Fuga. Artisti da fuori Campania che compongono le loro opere vivendo nel Borgo, ospitati dalla comunità del posto.
“Luci in Fuga nasce nell’ambito della progettualità che stiamo portando avanti da tempo, sul territorio in collaborazione tra Tramandars e Amici del Casamale, ma nel caso dell’inaugurazione di questa sera anche con il supporto di Fresè. L’evento è inquadrato nel progetto ben più ampio “Art Summit – Vesuvio Contemporary Residency I edizione”. Noi ospitiamo artisti nel Borgo del Casamale per creare opere d’arte contemporanea sul posto e devono essere realizzate con la collaborazione della comunità locale e anche che possano essere diffuse. In questo caso abbiamo selezionato l’artista Giotto Calendoli e il curatore è Christian Taranto. Il Casamale è un luogo ricco di memoria – ha affermato Tani Russo, Presidente dell’Associazione Tramandars - ma è anche un punto di partenza per il futuro. Luci in Fuga si ispira alle idee di ricordo e ritorno, per costruire un ponte tra passato e futuro. Le Luminarie, in questo caso, non sono soltanto un’illuminazione fisica, ma un mondo per portare alla luce ciò che conta: i nostri valori, le nostre radici, e specialmentele aspirazioni dei giovani. Le luci rappresentano storie. Le finestre illuminate del borgo simboleggiano le case che custodiscono il nostro passato, ma anche quelle che potrebbero tornare a vivere con nuove generazioni. I percorsi luminosi, invece, suggeriscono la ricerca, il movimento verso il domani. E’ un viaggio simbolico, che invita a riflettere sul senso di comunità , sull’importanza di non abbandonare i luoghi che ci hanno cresciuti e sul potenziale di rinascita che possiamo costruire insieme”.
Versi che diventano luci! Opere realizzate che restano sul posto. Al Borgo del Casamale, Giotto Calendoli, fondatore di Handle With Freedom, contenitore di creatività .
“Mi definisco un creativo. Da 15 anni vivo a Milano, ho lasciato Napoli a 18 anni e sono ritornato per Luci in Fuga. Al Casamale abbiamo inaugurato Luci in Fuga, una letterina scritta da un bambino, in ognuno di noi il bambino non muore mai. E’ l’adulto che cerca di pressarlo ma il mio invito a tutti è sempre quello di mantenere il lato genuino. E genuino è veritiero, non dice bugie, pensa quello che vede, esprime il pensiero e il suo desiderio. E’ colui il quale ignora ed è curioso. Con Luci in Fuga è una lettera scritta per Natale – ha affermato Giotto Calendoli, artista, autore dei versi e delle opere che diventano luci nei vicoli del Casamale - che esprime il desiderio di ritornare ed è ritrovare la luce, l’orientamento. Il mio invito è quello di accendere la luce. L’installazione che abbiamo allestito nella bottega della Puteca è un invito ad accendere la luce. Tante lampadine appese! Ed è la gente del posto ad accenderle dalle ore 19. Durante la lavorazione di queste opere che tutti potranno vedere, ogni sera, a cielo aperto, nei vicoli, c’è stata una collaborazione collettiva delle persone del territorio. Il percorso di Luci in Fuga inizia dalla Puteca dove all’interno della vetrina c’è un bambino che con la fionda cerca di rompere questa vetrina, con tutte le stelle che ha catturato e dopo si accorge della libertà . Si arriva dopo, seguendo i vicoli, in piazzetta Collegiata e a Via Campane dove le luci, i versi, richiamano ad un senso di appartenenza. I versi sono tutti scritti da me. Amo scrivere e mi piace scrivere messaggi semplici e corti, diretti che possano attirare l’attenzione del passante”.
Tante frasi che interrogano il profondo, ma luci che entrano e filtrano i balconi senza far trapelare cosa fosse oltre. La risposta all’oltre è una risposta soggettiva.
Tutti coloro i quali, ogni sera, verranno a vedere Luci in Fuga, al Borgo antico del Casamale, si immergeranno nella bellezza anche alta del patrimonio culturale, fermandosi dinanzi agli interrogativi. Un modo innovativo di valorizzare anche il patrimonio culturale. I versi posti in alto, invitano tutti a guardare non verso il basso ma verso l’alto, conoscendo il territorio e invitando alle relazioni umane.
Opere che nascono sul posto con un rapporto diretto tra artista e comunità locale.
“Luci in Fuga vuole dare la possibilità alla gente del posto di ripensare al Casamale, al Borgo Antico, attraverso l’arte. E’ un messaggio ai giovani ma anche a coloro i quali hanno fatto la storia di questo borgo. Il percorso inizia dalla Puteca – ha affermato Christian Taranto, curatore di Luci in Fuga - dove un prato verde accoglie delle lucciole che rappresentano noi, persone, la comunità del territorio. In questo modo vogliamo che coloro i quali saranno a Somma per il Natale possano sentirsi in un ambiente fertile nel quale credere”.
Il Borgo diventa lugo di attrazione per artisti da tutta Italia.
“Siamo dinanzi al grande lavoro che da tempo Tramandars e Amici del Casamale riescono con costanza a condurre. Un lavoro fatto di piccoli passi e che tappa dopo tappa sta producendo grandi frutti. Queste due associazioni sono riuscite a portare sul posto prima l’artista argentino Francisco Bosoletti che al borgo ha lasciato un meraviglioso Murales, poi Vittorio Valiante che ha lasciato al Borgo bellissime opere pittoriche nell’Hub – Side. Un Hub – Side che inizialmente era un luogo abbandonato ma dopo il recupero voluto e messo in campo da Tramandars e Amici del Casamale – ha dichiarato Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano - è diventato spazio museale permanente. E adesso è arrivato Giotto Calderoli, grande artista con i suoi versi, pensieri e composizioni. Il Natale è una festa dalla profonda spiritualità ed è per questo che riteniamo che proprio il Natale possa lasciare una profonda testiminianza, un cammino di crescita culturale del territorio”.
Intenso il calendario degli eventi natalizi. Ben tre gli spettacoli teatrali al Teatro Summarte. Venerdì 27 Dicembre, dalle ore 20 lo spettacolo teatrale – A Braccio – della Compagnia Il Tentativo. Giovedì 2 Gennaio, ancora al Teatro Summarte, dalle ore 19, la intro – performace di Emanuela Futia – Coro di Matteo. Lunedì 6 Gennaio, dalle ore 20, la tammurriata con i Tammurrianti World Project.
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