Foggia: Giorno della Memoria, un Richiamo al Cuore e alla Coscienza - NOC Press

Foggia: Giorno della Memoria, un Richiamo al Cuore e alla Coscienza




Nella sala della Prefettura di Foggia, il 27 gennaio, si è respirata un’emozione intensa durante la celebrazione del Giorno della Memoria. Il prefetto Paolo Grieco ha parlato con il cuore, sottolineando quanto questa giornata sia diventata, negli anni, un’esigenza profonda e irrinunciabile per tutta la comunità.

"Questa ricorrenza non è solo un appuntamento istituzionale, ma un’occasione per riflettere e ricordare," ha affermato. "Ricordare l’orrore dell’Olocausto è un dovere per tutti, soprattutto per le nuove generazioni. È attraverso la memoria che possiamo costruire un futuro più consapevole e libero dall’odio."

Durante la cerimonia, sette medaglie d’onore sono state consegnate a cittadini della provincia di Foggia, ex internati e deportati, come riconoscimento per le sofferenze vissute. Un momento toccante, reso ancora più significativo dalla presenza dei familiari degli insigniti, delle autorità locali, e di una delegazione di studenti.

"Non dobbiamo mai smettere di raccontare quello che è successo," ha aggiunto Maria Schiena, membro del comitato scientifico dell’Associazione Nazionale Ex Internati. "In Italia siamo stati i primi, nel 2000, a istituire il Giorno della Memoria, e cinque anni dopo anche l’ONU ha scelto il 27 gennaio per ricordare, in tutto il mondo, la liberazione di Auschwitz."

Il prefetto Grieco ha infine lanciato un appello: "Non dimentichiamo mai la lezione della storia. La memoria ci aiuta a contrastare il negazionismo e a rifiutare ogni forma di odio e violenza. Anche in questi tempi difficili, il Giorno della Memoria resta un faro che illumina il nostro cammino."

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