Giorgia Meloni risponde all’avviso di garanzia: “Non mi lascio intimidire, avanti a testa alta” [Video] - NOC Press

Giorgia Meloni risponde all’avviso di garanzia: “Non mi lascio intimidire, avanti a testa alta” [Video]




Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Roma per i reati ipotizzati di favoreggiamento e peculato. L’indagine, che coinvolge anche altri membri del governo, ruota attorno al caso del generale libico Almasri e al suo controverso rimpatrio.

In un video pubblicato sui social, Meloni ha espresso con fermezza il proprio pensiero:
"Non sono ricattabile e non mi faccio intimidire. Affronterò questa situazione con la schiena dritta, come ho sempre fatto. Sono convinta della mia integrità e del mio operato."

La vicenda ha assunto rapidamente una rilevanza politica e mediatica, considerando che insieme alla Presidente del Consiglio sono stati notificati avvisi di garanzia anche al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Ministro della Giustizia Carlo Nordio e al Sottosegretario Alfredo Mantovano.

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Il caso in questione riguarda presunti reati collegati al trasferimento in Libia del generale Almasri. Secondo l’accusa, sarebbero state commesse irregolarità, ma Meloni ha ribadito la propria posizione, attribuendo parte della responsabilità dell’inchiesta all'avvocato Luigi Li Gotti, autore della denuncia. L’avvocato, noto per la difesa di importanti pentiti di mafia come Tommaso Buscetta, è stato definito dalla Presidente come “vicino a Romano Prodi e all’area politica della sinistra”.

Meloni ha sottolineato che questa vicenda non altererà la sua determinazione a proseguire il lavoro del governo:
"Siamo qui per fare riforme importanti, per difendere gli interessi dell’Italia. Questo non è solo il mio obiettivo, ma un dovere verso i cittadini. Nessuna pressione esterna mi farà cambiare rotta."

La notizia ha scosso il panorama politico, alimentando discussioni e opinioni divergenti. Mentre l’opposizione invoca trasparenza e chiede chiarimenti sull’accaduto, il governo sembra compatto nel difendere l’operato dei suoi membri.

In un clima politico già teso, questa indagine aggiunge un ulteriore elemento di sfida per Meloni e il suo esecutivo. Tuttavia, il messaggio della Presidente è chiaro: affrontare il momento con determinazione e portare avanti le priorità per il Paese.

"La verità emergerà. Noi continuiamo a lavorare a testa alta."

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