Il caso Snowden, cos'è
Si riferisce a una delle fughe di informazioni più significative della storia recente, avvenuta nel 2013. Edward Snowden, un ex collaboratore della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, rese pubbliche informazioni riservate sui programmi di sorveglianza globale condotti dalla NSA e da altre agenzie di intelligence.
Snowden lavorava come analista informatico per la CIA e successivamente come collaboratore della NSA attraverso aziende private. Durante la sua carriera, venne a conoscenza di programmi di sorveglianza di massa utilizzati dal governo statunitense e dai suoi alleati per raccogliere dati sulle comunicazioni digitali di milioni di persone in tutto il mondo, spesso senza il loro consenso o una chiara base legale.
Fornì documenti riservati a giornalisti come Glenn Greenwald e Laura Poitras. Tra le principali rivelazioni:
- PRISMA: Un programma che consentiva alla NSA di accedere ai dati degli utenti raccolti da aziende tecnologiche come Google, Facebook, Apple e Microsoft.
- XKeyscore: Uno strumento che permetteva di monitorare e analizzare quasi ogni attività online di un individuo.
- Sorveglianza globale: La collaborazione tra la NSA e altre agenzie, come il GCHQ britannico, per raccogliere dati su scala mondiale, inclusa l'intercettazione di leader politici stranieri.
- Metadati telefonici: La raccolta massiccia di informazioni sulle telefonate dei cittadini statunitensi, comprese quelle di persone non sospettate di alcun crimine.
Le rivelazioni di Snowden hanno sollevato un dibattito globale sulla privacy, sulla sorveglianza governativa e sul bilanciamento tra sicurezza nazionale e diritti civili.
- Reazioni pubbliche: Molti hanno visto Snowden come un eroe che ha denunciato abusi di potere; altri lo hanno considerato un traditore che ha messo a rischio la sicurezza nazionale.
- Reazioni legali: Negli Stati Uniti, Snowden è stato accusato di spionaggio e furto di proprietà governativa. Tuttora vive in esilio in Russia, dove ha ricevuto asilo politico.
- Cambiamenti legislativi: Le sue rivelazioni hanno portato a riforme sulla sorveglianza in alcuni paesi, come l'approvazione dello USA Freedom Act nel 2015, che ha limitato la raccolta indiscriminata di dati telefonici negli Stati Uniti.
Snowden continua a parlare di diritti digitali e sorveglianza attraverso conferenze, interviste e pubblicazioni. Nel 2020 ha ottenuto la cittadinanza russa, pur mantenendo la volontà di tornare negli Stati Uniti se gli fosse garantito un processo equo.
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