La politica omaggia Bettino Craxi per il 25° anniversario della sua scomparsa - NOC Press

La politica omaggia Bettino Craxi per il 25° anniversario della sua scomparsa

Foto Facebook



Bettino Craxi, figura centrale della politica italiana negli anni '80, è spesso oggetto di commemorazioni e riflessioni, soprattutto in occasione di anniversari legati alla sua nascita, morte o eventi chiave della sua carriera politica. Craxi, leader del Partito Socialista Italiano (PSI) dal 1976 al 1993 e presidente del Consiglio dal 1983 al 1987, è ricordato per il suo ruolo nel rinnovare il socialismo italiano e nel promuovere l'indipendenza e la modernizzazione dell'Italia in Europa.

Tuttavia, la sua figura resta controversa, anche a causa del suo coinvolgimento negli scandali di Tangentopoli, che lo portarono a una condanna per corruzione e finanziamento illecito ai partiti. Dopo essersi rifugiato in Tunisia, dove visse fino alla morte nel 2000, Craxi divenne simbolo di dibattiti sull'etica politica, sul ruolo della giustizia e sull'eredità del sistema politico della Prima Repubblica.

Ogni celebrazione o ricordo in Italia tende a polarizzare l'opinione pubblica: da una parte, chi lo considera uno statista capace e innovativo; dall'altra, chi lo vede come un rappresentante dei mali della politica dell'epoca. Monumenti, mostre, documentari e cerimonie si svolgono spesso, soprattutto a Milano e Hammamet, la città tunisina dove è sepolto.

Il 19 gennaio 2025 ricorre il 25º anniversario della scomparsa di Bettino Craxi, storico leader del Partito Socialista Italiano e Presidente del Consiglio dal 1983 al 1987. Per commemorare questa data, diverse personalità politiche italiane si sono recate ad Hammamet, in Tunisia, dove Craxi trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha reso omaggio alla tomba di Craxi, dichiarando: "È venuto il momento di dire che l'Italia ha un debito nei confronti di Bettino Craxi". Ha sottolineato come Craxi sia ormai una figura storica che dovrebbe essere studiata nelle scuole, riconoscendo sia le sue luci che le sue ombre.

Anche il Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani, ha partecipato alla cerimonia, definendo Craxi "un grande uomo della Storia". Tajani ha ricordato le discussioni avute con Craxi riguardo all'ingegneria costituzionale, evidenziando il suo sostegno alla separazione delle carriere dei magistrati.

La senatrice Stefania Craxi, figlia di Bettino, ha espresso gratitudine per la presenza delle autorità italiane, affermando che, a 25 anni dalla scomparsa del padre, è necessario confrontarsi con l'attualità del suo pensiero oltre che con la sua eredità politica.

©NOCPress all rights reserved



Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.