L'Anno Giudiziario 2025 si apre tra cerimonie ufficiali e proteste delle toghe - NOC Press

L'Anno Giudiziario 2025 si apre tra cerimonie ufficiali e proteste delle toghe




Il 24 gennaio 2025 si è tenuta l’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte Suprema di Cassazione a Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Giustizia Carlo Nordio. La cerimonia ha dato il via a una serie di eventi che proseguono nelle 26 Corti d’Appello italiane.

Quest’anno, tuttavia, le celebrazioni sono state segnate da significative proteste dei magistrati, critici nei confronti della proposta di riforma che punta alla separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. In molte sedi, i magistrati hanno manifestato sollevando copie della Costituzione durante l’esecuzione dell’inno nazionale e abbandonando l’aula durante gli interventi governativi.

A Napoli, il Ministro Nordio ha partecipato alla cerimonia presso Castel Capuano, dove l’opposizione dei magistrati si è concretizzata in un gesto simbolico che ha nuovamente posto la Costituzione al centro del dibattito.

L’inaugurazione dell’anno giudiziario non è solo un momento solenne, ma anche un’occasione per riflettere su temi cruciali legati alla giustizia e al ruolo delle istituzioni nel garantire l’equilibrio tra le diverse componenti del sistema giudiziario.

©NOCPress all rights reserved


Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.