Liberazione Cecilia Sala: Meloni vola in USA e Trump al telefono per Mohammad Abedini Najafabadi
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Giorgia Meloni e Donald Trump a Mar a Lago in Florida |
Arrivano le prime indiscrezioni sulla vicenda che sta vedendo atterrare su suolo italiano l'aereo con a bordo Cecilia Sala.
In base a notizie circolate in queste ore, Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti, avrebbe accettato di sospendere temporaneamente l’estradizione del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, arrestato a Milano lo scorso 16 dicembre in base a un mandato giudiziario statunitense.
In pratica, la decisione sarebbe scaturita dall'appello rivolto dalla nostra premier Giorgia Meloni, durante la sua visita lampo negli Stati Uniti.
Ricordiamo che il governo degli Stati Uniti ha accusato Abedini di aver facilitato il trasferimento di tecnologie di droni all'Iran. Secondo Washington, queste tecnologie sarebbero state utilizzate in un attacco a una base militare statunitense vicino al confine tra Siria e Giordania. L'attacco avrebbe causato la morte di tre soldati americani.
L'appello della premier, sicuramente si innesta su un rapporto che vede varie questioni sui tavoli diplomatici che coinvolgono la nuova amministrazione guidata da Trump.
Forse, è il caso di ricordare ai governi che avere nelle proprie carceri esponenti di spicco di organizzazioni terroristiche può rappresentare in qualche modo un pericolo nei confronti di ignari cittadini all'oscuro dei giochi di potere che si possono innescare in questi ambiti.
Non sempre è facile vedere andar a buon fine e in tempi cosi celeri una trattativa che probabilmente avrebbe avuto risvolti diversi se il do ut des non sarebbe stato di facile attuazione.
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