Regione Puglia. I lavori della commissione bilancio e programmazione. Focus sulla sanità
Rinviati i punti relativi all’aggiornamento dei lavori per la realizzazione dell’ospedale di Andria (per mancanza di novità intervenute rispetto alla seduta di audizione svolta il 20 novembre 2024) e dei lavori di ultimazione dell’ospedale San Cataldo di Taranto (che sarà calendarizzato prossimamente) e del recupero e restauro dell’edificio “Casa Paisiello” di Taranto per l’assenza dei convocati.
Ospedale Don Tonino Bello di Molfetta
Relativamente ai lavori di manutenzione straordinaria dell’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta, sono stati ascoltati il dirigente dell’Area gestione tecnica dell’Asl BA Rocco Ianora e del RUP Valentina Dimatteo, i quali alla presenza dell’assessore al bilancio Fabiano Amati e dei sindaci di Molfetta e Bisceglie, hanno confermato che i lavori proseguono secondo cronoprogramma e che i lavori per l’adeguamento sismico richiedono lo svuotamento piano per piano della struttura ospedaliera. Nel frattempo è stato spostato il Pronto soccorso per un tempo di 4 mesi e sarà ripristinato entro la fine di febbraio prossimo. Sono state già pianificate le attività di trasferimento dei reparti. I lavori saranno conclusi entro il mese di marzo e si potrà ristabilire una normalità del Pronto Soccorso.
Aggiornato il punto al 17 marzo con l’importo della spesa complessiva.
Ospedale Nord Barese
Per ciò che attiene i lavori di realizzazione del nuovo ospedale del Nord Barese, il RUP Antonio Farano ha fatto sapere che la Sezione per le autorizzazioni ambientali ha verificato la non assoggettabilità a VIA e VAS e nel frattempo il Comune di Bisceglie ha chiesto un parere alla Sezione lavori pubblici per l’adozione di una variante sull’area.
Per la direzione dei lavori il cronoprogramma stabilito agli inizi di dicembre è confermato, pertanto, è stata avviata la progettazione e l’elaborazione del piano di fattibilità tecnico economica da consegnare entro marzo 2025 e solo dopo questa data sarà convocata una conferenza di servizi per la raccolta di tutti i pareri, procedimento che si dovrebbe concludere entro il 5 giugno 2025. Seguirà l’ultima verifica del piano di fattibilità ai fini della validazione, dopo la quale si potranno avviare le procedure di gara che potrà essere bandita entro luglio 2025. Asset ha confermato che farà la verifica del progetto e seguirà l’elaborazione della fase progettuale durante il percorso.
Aggiornamento sul punto è previsto per il 15 marzo.
Ospedale Monopoli-Fasano
In merito ai lavori di ultimazione del nuovo ospedale Monopoli-Fasano, è intervenuto il RUP Rocco Ianora che ha confermato la formale ammissione del finanziamento delle risorse necessarie alla fine dei lavori. Lo stesso, ha inoltre, confermato che stano procedendo il loro decorso tutte le procedure relative ai lotti riguardanti gli arredi e le attrezzature. Il lotto delle camere operatorie ha ottenuto la sottoscrizione del contratto e si sta procedendo a validare il progetto esecutivo delle sale operatorie entro la fine del mese di gennaio. L’altro appalto principale per la diagnostica per immagini sarà portato a compimento per il mese di giugno. Sono stati aggiudicati i lotti per gli arredi e a breve si partirà con gli ordini. Relativamente alle apparecchiature elettromedicali i lotti sono stati già aggiudicati. Nel rispondere alla domanda dell’assessore al bilancio Fabiano Amati riguardo alla data in cui potrà essere consegnato l’immobile dall’impresa all’ASL, l’ingegnere Ianora ha risposto che l’immobile si potrebbe prendere in consegna anticipata anche senza l’attestazione del collaudo tecnico amministrativo.
Da qui la conferma che dal 20 luglio 2025 ogni giorno è quello buono per l’inaugurazione intesa come avvio del procedimento di trasferimento dei reparti dal vecchio al nuovo ospedale, mentre per il primo paziente trattato la data prevista è quella della fine del 2025.
Aggiornato il punto tra un mese.
Ospedale Maglie-Melpignano o del Sud Salento
Per l’aggiornamento sullo stato dei lavori della progettazione per il nuovo ospedale del Sud Salento, sono intervenuti in audizione l’assessore al bilancio, i sindaci dei Comuni di Maglie e Melpignano, il RUP e il direttore dei lavori.
In particolare l’assessore Amati ha rilevato l’ennesimo ritardo accumulato dall’Asl di Lecce, in qualità di stazione appaltante, ai fini della consegna del progetto, rispetto agli impegni presi dalla stessa Asl per la fine di novembre. Questo - ha evidenziato – comporta anche uno slittamento del procedimento da parte degli uffici della Giunta e della conseguente rivalutazione per la nuova Mexa, il documento programmatico con allegati gli studi di fattibilità degli interventi per i quali si chiede il finanziamento con una nuova candidatura del progetto.
Riguardo alle risorse necessarie per la realizzazione del nuovo ospedale, l’assessore Amati ha rassicurato i Sindaci Toma e Avantaggiato intervenuti, che hanno preteso le dovute rassicurazioni per far fronte alle sollecitazioni dei cittadini del territorio, che non dovrebbe essere un problema recuperarle sia con il rifinanziamento della delibera Cipe 51 del 2019 che con un nuovo accordo di programma. Ma secondo l’assessore, l’obiettivo dovrebbe essere quello di evitare di correre il rischio di avere nel giro di pochi anni solo l’ospedale Vito Fazzi di Lecce a servizio dell’intero territorio provinciale. L’assessore Amati ha chiarito anche che le fonti di finanziamento per l’edilizia sanitaria avvengono per stralci e vengono finanziate così fino a quando si completano le risorse delle delibere Cipe per poi accedere ad altre delibere Cipe. Nel caso specifico, con l’accordo scaduto bisogna rifare il procedimento e proporlo alla ricandidatura non appena sarà pronto progetto corredato degli atti utili ai fini dell’ottenimento delle risorse di cui alla Delibera Cipe 51 del 2019. In definitiva, è priorità del governo regionale recuperare tutte le risorse utili alla realizzazione dell’ospedale del Sud Salento.
A tal proposito, l’assessore Amati ha sollecitato l’Asl di Lecce per conto del RUP Daniele Prete presente ai lavori, di inviare quanto prima il progetto e gli elaborati tecnici richiesti dagli uffici regionali. A tali sollecitazioni l’ingegnere Prete ha risposto che il progetto revisionato è stato ultimato secondo le indicazioni da parte della cabina di regia coordinata dal capo di Gabinetto, al fine di contenere i costi, lievitati da una valutazione iniziale di 160 milioni di euro agli oltre 420 milioni del progetto definitivo del gruppo di progettazione e che si stanno approntando gli altri elaborati richiesti dagli uffici regionali, pur essendo – ha evidenziato - già compresi nel progetto. Saranno estrapolati singolarmente gli atti per maggiore chiarezza e saranno consegnati nei prossimi giorni. Su invito del presidente Tammacco invece l’Asl di Lecce dovrà inviare entro il 16 gennaio alla Commissione e all’Assessorato alla sanità, il cronoprogramma contenente le date relative alle adozioni degli atti conseguenziali.
Aggiornato il punto a seguito del riscontro del cronoprogramma.
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