Scarcerato Ernesto Fazzalari, storico boss della 'ndrangheta, per gravi motivi di salute

Ernesto Fazzalari, uno dei nomi più noti della 'ndrangheta e secondo solo a Matteo Messina Denaro tra i latitanti più ricercati d’Italia, è stato scarcerato per motivi di salute. La decisione è stata presa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, che ha riconosciuto l’incompatibilità delle sue condizioni con il regime carcerario.

Fazzalari, arrestato nel 2016 a Molochio, in Calabria, dopo una latitanza durata oltre vent’anni, era stato inizialmente condannato all’ergastolo per gravi reati legati alla mafia. Successivamente, la pena era stata ridotta a trent’anni di reclusione. Durante la sua detenzione, sottoposto al regime del 41 bis, gli è stata diagnosticata una patologia irreversibile e particolarmente aggressiva.

La difesa, guidata dall’avvocato Antonino Napoli, ha ottenuto l'annullamento di precedenti rigetti riguardanti la richiesta di differimento della pena o della detenzione domiciliare. Fazzalari era uno dei protagonisti della sanguinosa faida di Taurianova, che negli anni ’80 e ’90 segnò profondamente la storia criminale calabrese.

Questa scarcerazione accende il dibattito pubblico sulla gestione dei detenuti con gravi condizioni di salute, specie se legati a crimini di stampo mafioso.

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