Usa: Los Angeles brucia, 5 i morti e oltre180 mila gli evacuati

Situazione quasi infernale a Hollywood. L’incendio colpisce quartieri famosi e divora case lussuose come quelle degli attori James Woods, Adrien Brody e Paris Hilto

Sembra un film (fuga da Los Angeles) ma questa invece è la realtà che a volte supera la finzione.

Los Angeles, quella città che come nessun’altra rappresenta la fantasia e l’immaginazione, questo mercoledì sembrava come se fosse la messa in scena della fine del mondo. Ma questa volta non si è trattato di un blockbuster hollywoodiano. La minaccia era molto reale e colpiva persino la famosa Walk of Fame (passeggiata della fama).

.L’incendio di Palisades è il più distruttivo nella storia di Los Angeles

Dopo aver distrutto più di 1.000 strutture, l’incendio di Palisades ha già superato i danni dell’incendio di Sayre, che nel novembre 2008 ha distrutto 604 strutture a Sylmar

L’incendio scoppiato martedì sulle colline di Pacific Palisades, uno dei quartieri più esclusivi della città californiana, si stava diffondendo a una velocità insolita a causa del vento, con una forza fino a 160 chilometri orari. In serata si sono aperti altri tre fronti. Tutti gli aerei destinati a scaricare acqua sono rimasti a terra a causa della tempesta. Il vento si è poi leggermente calmato per permettere agli aerei di scaricare acqua sugli incendi.

Tuttavia non ci sono sufficienti aerei per fronteggiare le fiamme altissime che stanno divampando sulle coline e che investono le zone residenziali di lusso dove ci sono le ville degli attori e registi di Hollywood.

Il governatore della California, Gavin Newsom ,ha richiesto di far rientrare in California un numero di aerei che si trovano presso le basi nel Pacifico, per affrontare l’emergenza e provvedere alle necessità della popolazione.

Le autorità hanno ordinato l’evacuazione in tutta l’area di Pacific Palisades verso l’Oceano Pacifico . Sono stati emessi avvisi di evacuazione anche per le aree di Santa Monica e Calabasas, colpendo decine di migliaia di case e aziende.

Un rifugio di evacuazione per persone e animali domestici è stato istituito presso il Westwood Recreation Center, 1350 South Sepulveda Boulevard .

Nonostante la continua evoluzione, mercoledì le autorità hanno commentato che erano già stati registrati “molti feriti”, quasi tutti salvati, tra coloro che non potevano rispettare l’ordine di evacuazione. Ci sono stati almeno cinque morti, due dei quali nell’incendio avvenuto nella zona di Pasadena.

Un milione e mezzo di case o stabilimenti sono rimasti senza elettricità nel sud dello Stato

L’ordine di evacuazione ha interessato circa 155.000 persone, soprattutto sul fronte originario di Palisades, con oltre 6.400 ettari devastati. Il numero totale a quel tempo ammontava a più di 11.000 su tutti i fronti. Un milione e mezzo di case o stabilimenti sono rimasti senza elettricità nel sud dello Stato. I leader hanno esortato a limitare il consumo di acqua per poterla utilizzare in caso di emergenza.

Più di 1.400 vigili del fuoco stavano partecipando alle operazioni di spegnimento e gli stati vicini (Oregon, Washington, Utah e Arizona) avevano cominciato a inviare veicoli e truppe. Il presidente Joe Biden, che in una di quelle contraddizioni esistenziali si trovava in California per la nascita del suo primo pronipote, ha visitato il quartier generale e ha descritto la situazione come “straordinaria”.

Ha annunciato lo schieramento di 2.000 soldati. Al suo fianco c’era il governatore Gavin Newsom, che Donald Trump ha accusato di quanto stava accadendo a causa della regolamentazione per preservare il servizio idrico in uno stato colpito dalla siccità.

I danni sono enormi e corrispondono a molti miliardi di dollari.

Inoltre per forza di cose si dovrà fermare l’attività ad Hollywood e inevitabilmente si dovrà interrompere quella poderosa macchina della propaganda pro America che Hollywood mette in scena quotidianamente per diffondere in tutto il mondo i messaggi del gruppo di potere politico che guida la politica statunitense. Questo preoccupa molto le élite democratiche che fanno riferimento a questo lavoro di Hollywood per i loro obiettivi di manipolazione e propaganda. Si cercheranno delle sedi e strutture alternative.

Nel frattempo molte voci critiche si sollevano contro la gestione del governatore della California e contro le autorità federali per lo spreco enorme di miliardi destinati alle spese militari mentre si è trascurato di investire nella difesa del suolo e del territorio.

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