Criptovaluta di Trump: 800.000 investitori in perdita per 2 miliardi di dollari
Lanciata appena tre giorni prima dell’insediamento di Donald Trump, la criptovaluta $Trump ha visto un’ascesa fulminea seguita da un brusco crollo, lasciando oltre 800.000 investitori con perdite complessive stimate in 2 miliardi di dollari.
Al debutto, il token era disponibile a 18 centesimi, ma nel giro di poco tempo il prezzo è schizzato fino a 75 dollari, alimentando una corsa agli acquisti. Alcuni investitori iniziali hanno realizzato profitti enormi: secondo un’analisi del New York Times, un trader in particolare ha guadagnato 109 milioni di dollari in soli due giorni. Tuttavia, la successiva caduta del valore – ora intorno ai 17 dollari – ha coinvolto una platea molto più ampia di investitori, trasformando il sogno di facili guadagni in un duro colpo economico.
Un’indagine della società di analisi blockchain Chainalysis, condotta per il New York Times, ha rivelato che più di 810.000 persone hanno subito perdite, ma la cifra reale potrebbe essere ancora più alta. Infatti, l’analisi non tiene conto delle transazioni avvenute su alcune piattaforme di scambio che hanno introdotto $Trump solo dopo l’impennata iniziale del prezzo.
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