In India: oltre 7.000 polli morti in due giorni per influenza aviaria - NOC Press

In India: oltre 7.000 polli morti in due giorni per influenza aviaria




Un'ondata di influenza aviaria ha colpito duramente uno degli allevamenti di pollame nello Stato indiano dell'Andhra Pradesh, causando la morte di oltre settemila polli in appena due giorni. La situazione ha lasciato sgomenti gli allevatori locali, che si trovano ora a fare i conti con perdite economiche significative e il timore di una possibile diffusione dell'epidemia.

L'epicentro del focolaio è stato immediatamente messo sotto osservazione dalle autorità sanitarie, che hanno inviato alcuni esemplari infetti all'Istituto Nazionale di Alta Sicurezza per le Malattie Animali per analisi approfondite. Si attendono i risultati dei test per comprendere l'esatta natura del virus e adottare misure più mirate per arginare il contagio.

Nel frattempo, il governo dell'Andhra Pradesh ha reagito prontamente dichiarando off limits quattro aree circostanti all'allevamento colpito, definendole zone di biosicurezza. Questa misura cautelativa è stata adottata per limitare il movimento di persone e animali, riducendo così il rischio di una diffusione più ampia del virus.

Gli abitanti della zona sono stati invitati a prestare la massima attenzione e a segnalare tempestivamente eventuali sintomi sospetti negli animali domestici o da allevamento. La comunità vive ora nell'incertezza, temendo che l'epidemia possa estendersi ad altre aree, mettendo a rischio non solo l'economia locale ma anche la salute pubblica.

Questa vicenda mette in luce la fragilità del settore avicolo di fronte a emergenze sanitarie di tale portata e solleva interrogativi sull'efficacia delle misure di prevenzione adottate fino ad ora. Restiamo in attesa di aggiornamenti dalle autorità sanitarie e dei risultati dei test per comprendere la reale entità della situazione.

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.