Serracapriola, il sindaco Giuseppe D’Onofrio condannato per concussione: tre anni e due mesi di reclusione
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(Fonte: profilo facebook Giuseppe D?Onofrio) |
Colpo di scena nella politica locale di Serracapriola. Il sindaco Giuseppe D’Onofrio è stato condannato a tre anni e due mesi di carcere con l’accusa di concussione, sia consumata che tentata. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Foggia, che ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.
D’Onofrio, alla guida del Comune dal 2016 con il sostegno di una coalizione di centrodestra, era già finito sotto la lente della magistratura nel 2019, quando fu arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri. L’indagine, condotta dalla Procura, ha fatto emergere gravi condotte legate all’abuso di potere.
Secondo l’accusa, il primo cittadino avrebbe fatto pressioni sul comandante della polizia locale affinché ottenesse informazioni riservate dalle forze dell’ordine. In particolare, avrebbe cercato di accedere a dettagli coperti da segreto investigativo sulle acquisizioni documentali disposte dalla magistratura presso il Comune.
Ma non solo. Un altro episodio contestato riguarda il settore edilizio. D’Onofrio avrebbe costretto un cittadino, destinatario di una contestazione per abuso edilizio, a revocare l’incarico al proprio tecnico di fiducia per affidarsi invece a un professionista legato a lui da rapporti di collaborazione. Una vicenda che, secondo gli inquirenti, configurerebbe un uso distorto del proprio ruolo istituzionale.
La condanna, seppur inferiore ai quattro anni e sei mesi richiesti dall’accusa, segna un punto di svolta per la comunità di Serracapriola, che ora si interroga sul futuro politico dell’amministrazione comunale.
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