Al via l'iter governativo per la ricerca, nella ZES unica del Mezzogiorno
Nota a cura del deputato La Salandra (FdI)
“Sono orgoglioso di annunciare che quanto prodotto in legge di bilancio con un mio ordine del giorno ha iniziato il suo iter governativo, in una sorta di percorso in cui la preziosa esperienza del nostro territorio, e significativamente quanto emerso durante gli ultimi Durum Days svolti a Foggia, ha preso il via”: lo fa sapere il deputato di Fratelli d'Italia Giandonato La Salandra, che a dicembre aveva presentato un odg alla manovra che impegnava il Governo a valutare l'opportunità di reperire ulteriori risorse finanziarie aggiuntive e specifiche atte a favorire l'accesso a mezzi di innovazione connessi alle TEA – Tecniche di evoluzione assistita, proprio per le imprese agricole del Mezzogiorno, rientranti nell'ambito della cosiddetta ZES Unica.
È stato istituito, infatti, un contributo, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese operanti nella produzione di prodotti agricoli e nel settore forestale e delle micro imprese e delle pmi attive nella pesca e nell’acquacoltura che effettuano l'acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti - o che vengono impiantate - nella Zona della ZES Unica (che comprende Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Abruzzo).
“I cambiamenti climatici – sottolinea l'on. La Salandra - non possono essere combattuti dagli ecovandali. Così come è vitale, e di tale impegno il Governo già si è fatto carico, un serio sistema infrastrutturale per contrastare la crisi idrica, allo stesso modo è indispensabile che l’agricoltura e gli agricoltori facciano ricerca, aprano le porte delle proprie aziende alle Università . Xylella, peronospora e tutela del grano duro devono vedere protagoniste le aziende agricole e la ricerca accademica.
Ringrazio – prosegue il parlamentare foggiano, componente della Commissione Cultura - il Governo, il ministro Lollobrigida per il suo incessante e costante lavoro al Masaf e il sen. Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Agricoltura del Senato, per l’attenzione al tema delle TEA che, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia e in Puglia in particolare, possono costituire una risposta concreta allo sviluppo dell’agricoltura”.
La provincia di Foggia è, senza tema di smentita, il vero capoluogo di regione in agricoltura, a fronte di una regione politicamente matrigna verso la Capitanata. Con il governo Meloni, con l’ultima legge di bilancio e con l’inizio dell’iter per l’impegno ottenuto dal Governo, inizia una stagione nuova per l’agricoltura di Capitanata.
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