Crapiata materana
La crapiata è una zuppa contadina simbolo della cucina materana, preparata con legumi e cereali, perfetta per le giornate fresche.
Ingredienti (per 4 persone)
- 200 g di grano (o farro)
- 100 g di ceci
- 100 g di fagioli cannellini
- 100 g di lenticchie
- 100 g di cicerchie (facoltative, ma tipiche)
- 100 g di fave secche
- 1 patata grande
- 2 pomodori maturi
- 1 cipolla
- 2 spicchi d'aglio
- 2 foglie di alloro
- Olio extravergine d'oliva q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Peperoncino (facoltativo, per un tocco di piccante)
Procedimento
Ammollo dei legumi:
Metti in ammollo i legumi secchi (ceci, cicerchie, fave e fagioli) in acqua fredda per almeno 12 ore. Il grano può essere lasciato in ammollo per 4-5 ore.
Preparazione del soffritto:
In una pentola capiente, scalda un filo d'olio e soffriggi la cipolla tritata e gli spicchi d'aglio schiacciati. Aggiungi i pomodori tagliati a pezzetti e lascia insaporire.
Cottura:
Unisci i legumi scolati e sciacquati, il grano e la patata tagliata a cubetti. Copri con abbondante acqua e aggiungi le foglie di alloro. Porta a ebollizione e cuoci a fuoco lento per circa 2 ore, mescolando di tanto in tanto.
Aggiustamento del sapore:
A fine cottura, regola di sale e pepe. Se gradisci, aggiungi del peperoncino per un gusto più deciso.
Servizio:
Servi la crapiata ben calda con un filo di olio extravergine d'oliva a crudo e, se preferisci, accompagnala con del pane di Matera tostato.
Consiglio
La crapiata si gusta al meglio il giorno dopo, quando i sapori si amalgamano perfettamente. È un piatto che racconta la storia di una comunità e delle sue tradizioni culinarie.
Buon appetito!
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