Foggia, rifiuti: una terra da bonificare, 50 associazioni chiedono interventi urgenti
La provincia di Foggia si trova a fronteggiare una drammatica emergenza ambientale che affonda le sue radici in anni di traffico illecito di rifiuti e gestione irregolare degli scarti industriali. I numeri parlano chiaro: negli ultimi 18 anni, sono state sequestrate oltre 618.000 tonnellate di rifiuti illegali, una quantità impressionante che equivale a circa 25.000 camion disposti in fila per oltre 300 chilometri.
La gravità della situazione ha spinto un'alleanza formata da circa 50 associazioni locali e nazionali a lanciare un accorato appello al Governo. La richiesta ufficiale è chiara: dichiarare la provincia di Foggia "sito di interesse nazionale" (SIN) per ottenere fondi e interventi mirati alla bonifica del territorio.
Durante un incontro tenutosi l'11 marzo presso Palazzo Dogana, Enrico Fontana, responsabile dell'Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente, ha lanciato un monito preciso: "L’Italia deve aprire gli occhi su ciò che sta accadendo in questa provincia. La salute dei cittadini e l'equilibrio dell'ecosistema sono messi a rischio da questa situazione fuori controllo".
Le associazioni coinvolte sottolineano che il riconoscimento della provincia di Foggia come SIN rappresenterebbe un passo cruciale per affrontare in modo sistematico le criticità ambientali, ottenendo fondi statali e piani di intervento specializzati.
Il degrado ambientale che affligge l’area ha infatti compromesso gravemente terreni agricoli e falde acquifere, minacciando l'economia locale e la salute della popolazione. Le bonifiche, qualora avviate, consentirebbero di recuperare vaste aree del territorio, restituendo sicurezza e decoro a una provincia che da troppo tempo convive con discariche abusive e sversamenti illeciti.
L'appello delle associazioni si accompagna a una richiesta di maggiore attenzione da parte delle istituzioni affinché i cittadini di Foggia non siano lasciati soli in questa battaglia per la salute e la salvaguardia del territorio.
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