La Russia estende il suo controllo in Ucraina, ma senza l'intelligence Usa, i bombardamenti aerei iniziano a intensificarsi

La guerra in Ucraina, ormai da oltre un anno, ha visto l'escalation delle forze armate russe sul campo, con il controllo di circa un quinto del territorio ucraino. Le principali aree sotto il dominio della Russia includono le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, territori che, secondo Mosca, sono ormai considerati parte integrante della Federazione Russa. Nonostante le ripetute sanzioni internazionali e la resistenza ucraina, questi avanzamenti strategici continuano a segnare la direzione della guerra.

Negli ultimi mesi, l'Armata Rossa ha registrato successi significativi anche nel recupero di oltre 800 chilometri quadrati nella regione di Kursk, un'area che fino a poco tempo fa era sotto il controllo delle forze ucraine. Il ritorno di questa porzione di territorio ha dato una nuova spinta alle forze russe, mentre le forze ucraine, pur rimanendo determinate, stanno affrontando crescenti difficoltà nel fermare l'avanzata.

A differenza delle fasi iniziali del conflitto, la Russia ora sta operando sempre più autonomamente nelle sue operazioni aeree, grazie alle risorse proprie di intelligence. Le notizie che arrivano dal fronte mostrano un progressivo distacco dalla cooperazione con gli Stati Uniti, soprattutto in termini di intelligence e coordinamento strategico, ma ciò non ha impedito alla Russia di lanciare attacchi aerei mirati. Questi bombardamenti sembrano avere un impatto diretto sulle linee di rifornimento e sulle infrastrutture ucraine, contribuendo a rafforzare il dominio russo sul campo di battaglia.

Nonostante la mancanza di supporto diretto dagli Stati Uniti in alcuni settori, le forze armate russe continuano a dimostrare una resilienza militare che sfida le aspettative. La guerra, che molti avevano previsto come una questione rapida e risolutiva, si sta trasformando in un conflitto prolungato, con danni irreversibili per entrambe le nazioni coinvolte.

Questa situazione alimenta un crescente senso di incertezza a livello globale, con i leader internazionali che fanno appello alla diplomazia mentre il fronte ucraino continua a subire il peso delle operazioni russe.