È fatta! Ad Anzano di Puglia la fontana del tratturo Regio Pescasseroli-Candela funziona
La notizia è stata diffusa su Facebook dal sindaco di Anzano di Puglia, Paolo Lavanga, nelle ore scorse.
La fontana abbandonata al degrado situata sul tratturo Regio Pescasseroli-Candela, che passa nel comune dauno, è stata recuperata e ristrutturata, rendendola funzionante, con tanto di acqua corrente.
Un sigillo che inorgoglisce il popolo anzanese, per la valenza storica del manufatto e per l’importanza culturale dello stesso tratturo, strada di transumanza, patrimonio immateriale dell’umanità.
«Questa volta è il turno di una fontana rurale sotterrata negli anni, che finalmente rivede la luce. Con un piccolo intervento ridiamo considerazione alle nostre radici rurali, fatte di storia, tradizioni e amore per il proprio territorio», le parole di soddisfazione del sindaco Lavanga, che grazie ai fondi comunitari sta compiendo altri interventi.
Difatti, l’intervento alla fontana rientra nell'ambito del Programma Sviluppo Rurale (P.S.R) F.E.A.S.R. 2014-2020, pari a un importo di € 183.980,58, dove l'amministrazione comunale, insieme al rifacimento di una strada intercomunale/interregionale, continua l'opera di ripristino previste nel bando.
Quel luogo è da visitare, il tratturo Regio Pescasseroli-Candela in primis, oltre Anzano di Puglia, comune arroccato sui Monti Dauni, e soprattutto la fontana, che si trova sul tratto che collega Anzano alla Civita (frazione di San Sossio AV, confine tra Puglia e Campania), all'altezza della pineta. Come del resto tutti i comuni del SubAppennino Dauno, che siano pugliesi o campani, poiché ognuno di essi ha tanta storia e cultura da raccontare, bellezze da mostrare, cordialità da condividere e ambienti salubri e paesaggi mozzafiato.
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