Il conclave si apre mercoledì 7 maggio - NOC Press

Il conclave si apre mercoledì 7 maggio

 



Il prossimo mercoledì 7 maggio inizierà ufficialmente il Conclave per l’elezione del nuovo Papa. Chiusa al pubblico la Cappella Sistina a partire da oggi.

La decisione è stata presa questa mattina durante la quinta Congregazione generale, alla presenza di circa 180 cardinali riuniti in Vaticano, di cui poco più di un centinaio sono elettori (ovvero sotto gli 80 anni d'età).

L'avvio del Conclave sarà segnato dalla storica formula latina “Extra omnes” — che significa “Tutti fuori” — pronunciata dal Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie. A quel punto, i cardinali elettori resteranno isolati all'interno della Cappella Sistina, separati dal mondo esterno fino alla fumata bianca e all'annuncio "Habemus Papam" che proclamerà il nuovo Pontefice.

Per eleggere il Papa, sarà necessario ottenere una maggioranza qualificata di due terzi dei votanti. Sono previsti quattro scrutini al giorno: due al mattino e due al pomeriggio. Se, dopo 33 o 34 votazioni, non si raggiunge ancora una decisione, si procederà al ballottaggio tra i due cardinali più votati, ma sarà comunque necessaria una maggioranza di due terzi.
I due candidati finalisti non potranno votare.

La mattina del 7 maggio sarà celebrata la solenne Messa "pro eligendo Pontifice", presieduta dal Decano del Collegio Cardinalizio.
Successivamente, in processione, i cardinali si recheranno alla Cappella Sistina, intonando il tradizionale inno "Veni Creator Spiritus". Una volta entrati, presteranno giuramento solenne.

La Sistina sarà predisposta con i banchi per gli scrutini e con la stufa per bruciare le schede votate, da cui si leveranno le celebri fumate nere o bianche.

Quando uno dei cardinali riceverà i voti sufficienti, sarà chiesto ufficialmente:
"Acceptasne electionem de te canonice factam in Summum Pontificem?" (Accetti l'elezione a Sommo Pontefice?)
Se accetta, gli verrà chiesto:
"Quo nomine vis vocari?" (Con quale nome desideri essere chiamato?).
La proclamazione del nuovo Papa

Dopo l'accettazione, verranno bruciate le schede producendo la fumata bianca, segnale atteso dai fedeli riuniti in Piazza San Pietro.

Il nuovo Papa indosserà i paramenti preparati nella cosiddetta "Stanza delle lacrime" e riceverà l'omaggio dei cardinali. Seguirà il solenne Te Deum.

Infine, il cardinale protodiacono annuncerà dal balcone della Basilica di San Pietro:

"Habemus Papam",
e il nuovo Pontefice impartirà la benedizione Urbi et Orbi.


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