Legalità, giustizia e verità: l’IIS “Federico II” di Apricena accoglie Maurizio De Lucia
L’Istituto di Istruzione Superiore “Federico II” di Apricena apre ancora una volta le sue porte al dialogo con le istituzioni, ospitando un incontro speciale con il Procuratore di Palermo, dott. Maurizio De Lucia, figura di spicco del panorama giudiziario italiano.
L’incontro si terrà il 17 maggio, ore 10.00, presso l’Auditorium dell’Istituto "Studenti per sempre", e vedrà la partecipazione attiva degli studenti del triennio, protagonisti di un confronto autentico sui temi della legalità, della responsabilità civile e dell’impegno individuale per la costruzione di una società più giusta.
L’evento, promosso dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Alessia Colio e dai docenti referenti dei progetti Legalità, si inserisce in un percorso educativo volto a sensibilizzare i giovani sui valori costituzionali e sul ruolo delle istituzioni nel quotidiano.
Durante l’incontro, il magistrato dialogherà con i ragazzi a partire da casi reali e da riflessioni personali, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della giustizia, non solo come apparato normativo, ma come strumento vivo di tutela dei diritti e dei doveri di ciascuno.
Un’occasione preziosa di crescita civile e culturale per tutta la comunità scolastica e per il territorio.
L’IIS “Federico II” di Apricena vivrà un momento di altissimo profilo civile e culturale: l’Istituto accoglierà il dott. Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo, figura di spicco della magistratura italiana e protagonista indiscusso della lotta alla mafia, tra i volti centrali della recente cattura di Matteo Messina Denaro, narrata nel libro La cattura.
Non si tratterà solo di un incontro, ma di un evento di straordinario valore formativo, che offrirà agli studenti e alla comunità scolastica la possibilità di confrontarsi con chi, ogni giorno, difende la giustizia e la verità con coraggio e determinazione. Un dialogo diretto con la storia presente del nostro Paese, un’occasione per ascoltare dalla viva voce del magistrato il racconto della legalità agita e vissuta.
L’appuntamento si inserisce in un percorso educativo profondo e coerente che fa della scuola non solo un luogo di istruzione, ma un autentico presidio di legalità e cittadinanza attiva. Da anni, l’IIS “Federico II” è impegnato nella costruzione di una cultura civica solida, capace di parlare ai giovani in modo diretto e coinvolgente.
Come sottolinea la dirigente scolastica Alessia Colio, la legalità non è un concetto astratto da apprendere, ma un’azione concreta da vivere ogni giorno: è memoria che illumina il presente, è responsabilità collettiva, è educazione al pensiero critico.
A testimoniarlo sono le tante iniziative che l’Istituto promuove: dall’adesione al Parlamento Internazionale, della Legalità fondato da Nicolò Mannino, fino alla partecipazione attiva a progetti nazionali e regionali, incontri con testimoni, eventi di riflessione e produzione culturale. Gli studenti del “Federico II” sono protagonisti di un cammino che li invita a riconoscere il valore delle regole, della giustizia e della memoria.
Tra i percorsi più significativi, il progetto Gariwo – La foresta dei Giusti, che accompagna gli alunni alla scoperta delle vite esemplari di donne e uomini che si sono opposti ai totalitarismi e all’indifferenza. Una formazione alla memoria attiva, che sviluppa senso critico, consapevolezza storica e spirito etico, mirando a costruire cittadinanza attraverso l’esempio.
Straordinario anche il legame con La Casa di Paolo, fondata da Salvatore Borsellino nel cuore della Kalsa di Palermo: uno spazio dove memoria e impegno si intrecciano quotidianamente. Qui, alcune classi del corso di Scienze Umane vivono un’esperienza di volontariato attivo, portando il loro contributo nelle attività educative e sociali rivolte ai bambini. Non un semplice percorso di orientamento, ma un incontro autentico con la realtà e con i valori più profondi dell’essere cittadini.
A tutto questo si affianca la partecipazione al concorso M impegno per la legalità”, promosso dalla Regione Puglia, che ha visto negli anni la scuola tra le realtà più premiate per l’originalità e la forza espressiva di poesie, monologhi e canzoni scritti dai ragazzi. Opere che raccontano un impegno sentito e radicato, una sensibilità civile che cresce e si rinnova.
L’incontro con Maurizio De Lucia, quindi, non è solo l’arrivo di un ospite illustre: è il punto alto di un percorso che intreccia formazione, memoria e azione concreta. Sarà un momento di grande valore umano e civile, un segno tangibile dell’impegno con cui il “Federico II” educa alla legalità non come slogan, ma come progetto di vita e visione del mondo.
Un’occasione per riflettere, ascoltare, farsi domande. Un incontro tra chi la giustizia la vive ogni giorno e chi si prepara a custodirla nel futuro.
L’incontro si terrà il 17 maggio, ore 10.00, presso l’Auditorium dell’Istituto "Studenti per sempre", e vedrà la partecipazione attiva degli studenti del triennio, protagonisti di un confronto autentico sui temi della legalità, della responsabilità civile e dell’impegno individuale per la costruzione di una società più giusta.
L’evento, promosso dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Alessia Colio e dai docenti referenti dei progetti Legalità, si inserisce in un percorso educativo volto a sensibilizzare i giovani sui valori costituzionali e sul ruolo delle istituzioni nel quotidiano.
Durante l’incontro, il magistrato dialogherà con i ragazzi a partire da casi reali e da riflessioni personali, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo della giustizia, non solo come apparato normativo, ma come strumento vivo di tutela dei diritti e dei doveri di ciascuno.
Un’occasione preziosa di crescita civile e culturale per tutta la comunità scolastica e per il territorio.
L’IIS “Federico II” di Apricena vivrà un momento di altissimo profilo civile e culturale: l’Istituto accoglierà il dott. Maurizio De Lucia, Procuratore della Repubblica di Palermo, figura di spicco della magistratura italiana e protagonista indiscusso della lotta alla mafia, tra i volti centrali della recente cattura di Matteo Messina Denaro, narrata nel libro La cattura.
Non si tratterà solo di un incontro, ma di un evento di straordinario valore formativo, che offrirà agli studenti e alla comunità scolastica la possibilità di confrontarsi con chi, ogni giorno, difende la giustizia e la verità con coraggio e determinazione. Un dialogo diretto con la storia presente del nostro Paese, un’occasione per ascoltare dalla viva voce del magistrato il racconto della legalità agita e vissuta.
L’appuntamento si inserisce in un percorso educativo profondo e coerente che fa della scuola non solo un luogo di istruzione, ma un autentico presidio di legalità e cittadinanza attiva. Da anni, l’IIS “Federico II” è impegnato nella costruzione di una cultura civica solida, capace di parlare ai giovani in modo diretto e coinvolgente.
Come sottolinea la dirigente scolastica Alessia Colio, la legalità non è un concetto astratto da apprendere, ma un’azione concreta da vivere ogni giorno: è memoria che illumina il presente, è responsabilità collettiva, è educazione al pensiero critico.
A testimoniarlo sono le tante iniziative che l’Istituto promuove: dall’adesione al Parlamento Internazionale, della Legalità fondato da Nicolò Mannino, fino alla partecipazione attiva a progetti nazionali e regionali, incontri con testimoni, eventi di riflessione e produzione culturale. Gli studenti del “Federico II” sono protagonisti di un cammino che li invita a riconoscere il valore delle regole, della giustizia e della memoria.
Tra i percorsi più significativi, il progetto Gariwo – La foresta dei Giusti, che accompagna gli alunni alla scoperta delle vite esemplari di donne e uomini che si sono opposti ai totalitarismi e all’indifferenza. Una formazione alla memoria attiva, che sviluppa senso critico, consapevolezza storica e spirito etico, mirando a costruire cittadinanza attraverso l’esempio.
Straordinario anche il legame con La Casa di Paolo, fondata da Salvatore Borsellino nel cuore della Kalsa di Palermo: uno spazio dove memoria e impegno si intrecciano quotidianamente. Qui, alcune classi del corso di Scienze Umane vivono un’esperienza di volontariato attivo, portando il loro contributo nelle attività educative e sociali rivolte ai bambini. Non un semplice percorso di orientamento, ma un incontro autentico con la realtà e con i valori più profondi dell’essere cittadini.
A tutto questo si affianca la partecipazione al concorso M impegno per la legalità”, promosso dalla Regione Puglia, che ha visto negli anni la scuola tra le realtà più premiate per l’originalità e la forza espressiva di poesie, monologhi e canzoni scritti dai ragazzi. Opere che raccontano un impegno sentito e radicato, una sensibilità civile che cresce e si rinnova.
L’incontro con Maurizio De Lucia, quindi, non è solo l’arrivo di un ospite illustre: è il punto alto di un percorso che intreccia formazione, memoria e azione concreta. Sarà un momento di grande valore umano e civile, un segno tangibile dell’impegno con cui il “Federico II” educa alla legalità non come slogan, ma come progetto di vita e visione del mondo.
Un’occasione per riflettere, ascoltare, farsi domande. Un incontro tra chi la giustizia la vive ogni giorno e chi si prepara a custodirla nel futuro.
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