Reddito di Libertà: dalla Puglia 400 mila euro per sostenere le donne vittime di violenza - NOC Press

Reddito di Libertà: dalla Puglia 400 mila euro per sostenere le donne vittime di violenza

(foto: Dennis Magati da Pexels)

Con un impegno concreto e tempestivo, la Regione Puglia rimarca il proprio impegno per l’autonomia e la libertà delle donne vittime di violenza. Sono stati stanziati, con atto dirigenziale, e trasferiti all’INPS 400mila euro per l’integrazione del Reddito di Libertà, previsto a livello nazionale ma le cui risorse sono insufficienti a coprire la domanda di sostegno da parte delle donne che scelgono di sottrarsi alla violenza.

 

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“La Regione è in prima linea nella lotta alle disparità di genere, diamo un segnale a supporto di tutte le donne che affrontano un percorso di rinascita e di emancipazione, anche economica, siamo al loro fianco e lo saremo sempre” è il commento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

“Uscire dalla violenza è possibile solo se le donne sono messe realmente nelle condizioni di scegliere la libertà che non può non passare dalla indipendenza economica. In questa direzione si muovono le numerose misure regionali messe in campo a sostegno delle donne, tra cui la dote per l’empowerment e l’autonomia”, dichiara il consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia Ruggiero Mennea, sottolineando come l’integrazione regionale al Fondo nazionale sia una scelta che rafforza l’impegno sociale a tutela delle donne vittime di violenza e aggiunge - “Ringrazio il collega Francesco Paolicelli per aver proposto la norma nell’ultimo bilancio regionale”.

Parallelamente Regione Puglia per il tramite degli Ambiti territoriali sta procedendo, grazie allo stanziamento di 1,2 milioni di euro di bilancio regionale, a sostenere 200 percorsi personalizzati destinati alle donne vittime di violenza.        

“Solo con un approccio globale, centrato sulla dignità, autodeterminazione e sicurezza delle donne, si può costruire una risposta solida e trasformativa alla violenza di genere”, afferma la direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia Valentina Romano, ribadendo anche l’importanza di una programmazione integrata tra misure nazionali e regionali e della sinergia con gli enti locali e il Terzo Settore.

Con questi interventi, la Regione Puglia conferma la sua volontà di trasformare la risposta istituzionale in un percorso di empowerment con opportunità concrete di autodeterminazione.


Paolicelli: "Dalla Regione risorse aggiuntive per aiutare le donne vittime di violenza"

La Regione ha dato finalmente esecuzione allo stanziamento di 400.000 euro proposto dal consigliere regionale Francesco Paolicelli durante la discussione della legge di bilancio, con l’obiettivo di integrare il fondo nazionale attraverso risorse autonome del bilancio regionale.

"Il Reddito di Libertà – spiega Paolicelli – consiste in un assegno mensile fino a 400 euro per un periodo massimo di 12 mesi, destinato a donne, con o senza figli, che stanno seguendo un percorso di uscita dalla violenza attraverso i Centri Antiviolenza ufficialmente riconosciuti e che versano in condizioni di difficoltà economica".

Le risorse finora messe a disposizione a livello nazionale non si erano rivelate sufficienti per coprire la grande quantità di domande presentate. "Con questo intervento regionale – prosegue Paolicelli – riusciamo a dare una risposta concreta a molte più donne, supportandole economicamente in un percorso di autonomia personale e familiare".

"Si tratta di un intervento doveroso – conclude Paolicelli – un piccolo ma significativo contributo per aiutare concretamente le donne che con coraggio scelgono di riprendere in mano la propria vita e costruirsi un futuro libero e dignitoso".


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