Spaghetti alla Corte d’Assise - NOC Press

Spaghetti alla Corte d’Assise

 





Quando si ha poco tempo ricorriamo spesso a questo piatto, tipico della locride, semplicissimo e piccantissimo.

La ricetta nacque quasi per caso tantissimi anni fa quando, dopo un'udienza in Tribunale, un noto magistrato del tempo, si recò a pranzare al ristorante “Da Rocco” a Marina di Gioiosa chiedendo una specialità del locale. Lo chef propose allora degli spaghetti con un sugo particolarmente piccante.

Il giudice lo apprezzò non poco e dopo aver fatto il bis, chiese il nome del piatto ma, essendo un'invenzione del momento, lo chef disse che ancora non aveva dato un nome.

Fu così che il giudice battezzò il piatto con il nome “Spaghetti alla Corte d’Assise “ perché la piccantezza del sugo ricordava l'inclemenza della Corte nei vari processi in quel periodo.


Ingredienti:

  • Spaghetti 360 g
  • S. Marzano (o Polpa Di Pomodoro) 400 g
  • Prezzemolo qb
  • Olio Evo qb
  • Sale
  • Peperoncini Piccanti (a sentimento)
  • Pecorino crotonese grattugiato 4 cucchiai
  • Parmigiano 1 cucchiaio
  • Aglio 4 spicchi


Preparazione:

In una casseruola fare soffriggere nell’olio evo i peperoncini freschi sminuzzati e gli spicchi d’aglio dopo averli privati dell'anima. Quando l'aglio comincia ad imbiondire, toglierlo.

Versare il pomodoro, aggiustare di sale e dare cuocere circa 15 minuti a fuoco moderato.

Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata e scolarli nel sugo poco oltre metà cottura.

Completare la cottura nel sugo aggiungendo all'occorrenza un po' di acqua in cui si è bollita la pasta.

Una volta terminata la cottura aggiungere abbondante prezzemolo tritato, il pecorino, mescolare e servire.

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.