Trump accusa Putin di non voler fermare la guerra: 'Serve un intervento più deciso"

 

Donald Trump, ha lanciato nuove dure accuse contro il presidente russo Vladimir Putin, sostenendo che la Russia non stia cercando di porre fine alla guerra in Ucraina, e che l'attuale risposta internazionale sia inadeguata. In un post pubblicato sul suo social Truth Social, Trump ha dichiarato: "Putin mi sta prendendo in giro. Troppa gente sta morendo e bisogna cambiare approccio, forse con sanzioni più severe, sanzioni secondarie, per fare finalmente pressione sulla Russia".

Le parole di Trump arrivano dopo un incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si è svolto in Vaticano, un contesto diplomatico che ha permesso un faccia a faccia tra i due leader in un momento di grande tensione internazionale. Durante il colloquio, Trump ha ribadito che, secondo lui, le attuali politiche adottate dai governi occidentali, specialmente quelli delle amministrazioni Obama e Biden, hanno contribuito a creare una situazione insostenibile, e che solo un cambiamento radicale nella strategia potrebbe portare alla fine del conflitto.

Nel suo intervento, Trump ha parlato di un recente intensificarsi degli attacchi russi, in particolare su obiettivi civili. "Non ci sono giustificazioni per lanci di missili su città e villaggi. Putin deve spiegare il motivo di questi attacchi contro la popolazione civile", ha affermato l'ex presidente. Le sue parole fanno eco alla crescente preoccupazione della comunità internazionale riguardo alla brutalità del conflitto, che sta infliggendo enormi perdite umane e devastazioni.

Trump ha messo in dubbio la volontà di Putin di negoziare una pace duratura, suggerendo che il leader russo stia fingendo di essere aperto a colloqui, ma non stia davvero cercando una soluzione pacifica. "Mi sembra che Putin non voglia davvero fermare la guerra", ha aggiunto, sottolineando che l'unico modo per ottenere risultati concreti potrebbe essere quello di adottare misure più forti, come l'imposizione di nuove sanzioni che colpiscano direttamente l'economia russa.

In conclusione, Trump ha richiamato l'urgenza di fermare la carneficina, ribadendo che le sanzioni esistenti non sono abbastanza efficaci e che una risposta internazionale più decisa è fondamentale per salvare vite e cercare di fermare l'escalation del conflitto. Il suo appello alla comunità internazionale è chiaro: "Non possiamo permettere che questa guerra continui a mietere vittime innocenti. È il momento di agire con decisione".