Ultras Foggia: "Sabato allo Zac per noi stessi! Le bugie di Canonico e la sua scarsa memoria"

 

Comunicato stampa Ultras Curva Nord Foggia.
 

«Con la sua fuga dimentica che 4 ragazzi hanno perso la loro vita per seguire il Foggia in trasferta.
A lui questo non interessava.

Siamo alla fine della “Stagione” infinita, che nessuno di noi avrebbe mai voluto affrontare, che Foggia e i suoi figli non riusciranno mai a dimenticare!

Una stagione che ha provocato ferite che resteranno per sempre impresse nel cuore e nella mente di tutti noi.

Una stagione che al netto delle allegoriche e consuete vicende che l’ormai ex presidente con staff e calciatori ci hanno abituato a vivere in questi anni, ci ha solamente tolto, anche tanto, privando tutti noi anche del minimo sorriso.

Foggia è dei foggiani, quelli veraci, quelli passionali, quelli che come noi non si stancano mai. Tradire il Foggia significherebbe tradire se stessi, tradire l’amore incondizionato scritto tra le stelle del cielo, tradire le proprie origini e rinnegare le proprie passioni.

Ancora 90′ casalinghi di questa infame stagione e poi lasceremo quei gradoni a noi tanto cari sperando in un futuro migliore, ma questi ultimi 90′ non appartengono né a Canonico tantomeno allo staff e ai calciator, che hanno costantemente tradito la nostra fiducia.

Questi ultimi 90′ appartengono a noi, appartengono a Gaetano, a Michele, a Samuel e Samuele, appartengono agli innamorati e a tutti quelli che davvero hanno impresso questo stemma nel cuore, un cuore rossonero che non smetterà mai di battere.

Prendiamoci questi 90′ e facciamoli nostri. Riempiamo il settore con bandiere sciarpe e vessilli Rossoneri. Che la curva Nord sia una bolgia e torni a far tremare le mura dello Zac.

Per noi, per i nostri angeli che ci seguono da lassù, per il nostro Foggia, per la nostra città, coloriamo a festa la Nord e cantiamo per la nostra maglia come se non ci fosse un domani, perché noi, ieri, oggi e per sempre, saremo lì a difesa di un ideale a sostegno di una passione».