"Zoo family". Una casa per due orecchie: vivere con un coniglio nano - NOC Press

"Zoo family". Una casa per due orecchie: vivere con un coniglio nano





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Perché ogni vostra storia… ha due orecchie in ascolto.


C'è chi sceglie il cane, chi il gatto. E poi c'è chi si innamora di due orecchie lunghe, occhi vispi e zampette saltellanti: il coniglio nano. Spesso sottovalutato, questo piccolo animale domestico è in realtà un compagno curioso, intelligente e affettuoso. Ma come accoglierlo in casa nel modo giusto?


L’approccio: prima di tutto, rispetto

I conigli nani non sono giocattoli. Hanno bisogno di tempo per fidarsi. Appena arrivano a casa, lasciateli ambientare in una zona tranquilla, senza prenderli in braccio forzatamente. Sedetevi a terra, parlate a bassa voce, offrite qualche pezzetto di frutta o verdura come il finocchio o una fettina di mela. In pochi giorni inizieranno ad avvicinarsi da soli.


Una casa a misura di coniglio

Contrariamente a quanto si crede, il coniglio nano non va tenuto sempre in gabbia. Ha bisogno di spazio per muoversi, correre, saltare e rosicchiare. Ecco alcune regole d’oro:

  • Gabbia sì, ma come rifugio: deve essere spaziosa (almeno 120 cm di lunghezza), con fondo in plastica, fieno pulito e un angolo toilette.

  • Zona libera: ogni giorno deve poter stare libero in una stanza o in un recinto grande per almeno 4-5 ore.

  • Casa conigli-proof: attenzione ai fili elettrici, piante tossiche, angoli stretti dove può infilarsi.


Educazione e interazione

Sì, si possono educare. I conigli nani imparano in fretta:

  • Lettiera: come i gatti, possono imparare a usarla. Basta mettere un po’ di fieno nella lettiera e premiarli quando la usano.

  • Comandi base: con il rinforzo positivo (premietti e carezze), possono riconoscere il loro nome, venire quando li chiami, salire su un tappetino, evitare certe zone.

  • Mai urlare o punire: sono animali molto sensibili e paurosi. La fiducia si costruisce con calma, non con la forza.


Alimentazione: molto fieno, poca carota

L’errore più comune? Pensare che mangino solo carote. La dieta corretta del coniglio nano è:

  • 70-80% fieno di buona qualità, sempre disponibile. Aiuta la digestione e limano i denti.

  • Verdure fresche (es. finocchio, sedano, radicchio, cicoria, prezzemolo) ogni giorno.

  • Pellet specifici per conigli nani, in piccole dosi.

  • Frutta solo come premio (mele, fragole, banana, niente agrumi).

  • Assolutamente vietati: pane, biscotti, cioccolato, patate, cipolla, lattuga iceberg.


Un compagno silenzioso ma presente

I conigli nani non abbaiano, non miagolano, ma comunicano. Con i salti, i musetti, i piccoli versi. Si affezionano, riconoscono la tua voce e ti aspettano alla porta. Ti chiedono presenza, rispetto, e in cambio offrono una dolce compagnia fatta di silenzi condivisi e piccoli gesti d’affetto.



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