A lingua sciolta: il cunnilingus spiegato senza tabù - NOC Press

A lingua sciolta: il cunnilingus spiegato senza tabù




C'è un momento, nel gioco del sesso, in cui tutto si ferma. Niente fretta, niente coreografie da porno low budget. Solo due corpi, una lingua e il desiderio di dare (e ricevere) piacere. Parliamo di cunnilingus, l’arte – sì, arte – del sesso orale praticato su una donna. Troppo spesso sottovalutata, mal capita, oppure eseguita come un dovere da sbrigare in fretta. Peccato. Perché, se fatto bene, il cunnilingus può diventare il punto più alto della notte. O del pomeriggio. O di quella pausa pranzo un po’ fuori dagli schemi.

Cunnus + lingere = godimento

Il termine ha radici latine: cunnus (la vulva) e lingere (leccare). Un’etimologia semplice, quasi pudica, per una pratica che di timido ha ben poco. Il cunnilingus è un gesto d’intimità totale. Non è solo sesso: è attenzione, è esplorazione, è ascolto. Eppure, in tante coppie resta un tabù. Alcuni uomini lo evitano come se fosse una prova di coraggio. Alcune donne non riescono a lasciarsi andare, frenate da pudore o insicurezze. Ma quando si trova la giusta sintonia… si aprono porte che molti rapporti non sanno nemmeno di avere.

Perché piace (quasi) a tutte

Ogni donna è diversa, ma quasi tutte concordano su una cosa: una stimolazione ben fatta, profonda, lenta, concentrata sul piacere femminile, è qualcosa che lascia il segno. A differenza della penetrazione, il cunnilingus permette un controllo totale sulle sensazioni. Nessuna distrazione. Solo concentrazione sui centimetri giusti, nei tempi giusti. E per molti uomini, guardare il piacere che si crea davanti ai propri occhi è già di per sé un’esperienza erotica intensissima.


Manuale pratico di godimento orale

La posizione conta (ma non è tutto)

La scena conta, eccome. Non esiste una posizione perfetta, ma provarne più di una aiuta a scoprire quale stimola di più – fisicamente e mentalmente.

  • Il 69: iconico, reciproco, efficace. Ma attenzione: a volte il multitasking distrae.
  • In piedi: per chi ama l’adrenalina. Lui in ginocchio, lei contro un muro. Il sapore del proibito, anche in uno sgabuzzino.
  • Face sitting: quando è lei a prendere il comando. Contatto totale, intensità assicurata.
  • Seduta su una sedia: comoda, teatrale. Lui sotto, lei rilassata, magari con uno sguardo che dice tutto.
  • Doggy orale: lei in ginocchio, lui dietro. Ottima per stimolare anche altre zone, per chi ama l’esplorazione.
  • Classica: sdraiata, rilassata, morbida. Ideale per iniziare.
  • Sospesa: per chi cerca nuove geometrie. Non la più facile, ma se riesce… brucia.


 Strumenti del mestiere

Nessuno vieta di giocare con qualche alleato. Anzi.

  • Simulatore di sesso orale: se lui è lontano (o pigro), ci pensa la tecnologia. Alcuni dispositivi riproducono movimenti e suzione in modo sorprendente.
  • Mini vibratori: da integrare al lavoro di lingua, per stimolare più punti contemporaneamente.
  • Lubrificanti profumati o commestibili: per rendere il tutto più fluido, più caldo, più gustoso.


Come si fa (bene)? Con calma e curiosità

  1. Preliminari seri
    Non si va al clitoride come se fosse un interruttore. Prima, serve mappare: collo, petto, ventre, interno cosce. Un crescendo lento, come una canzone sexy che ti scivola sotto pelle.

  2. Primo contatto
    Un bacio leggero. Poi una carezza con la lingua. Un’esplorazione a ritmo lento. Non stai mangiando un gelato. Stai leggendo un corpo.

  3. Ascolta (non solo con le orecchie)
    Ogni donna ha il suo ritmo. Alcune vogliono stimolazione diretta, altre la temono. Guarda come reagisce. Chiedi, se serve. Nessuno nasce esperto: si diventa.

  4. Tecniche base

    • Lingua piatta, poi appuntita.

    • Cerchi, poi su e giù.

    • Prova a "scrivere" l’alfabeto con la lingua. Lei non saprà che lettera la sta facendo impazzire, ma le piacerà.

  5. Dita e profondità
    Una mano libera può accompagnare: carezze, o penetrazione. Lì può esserci il punto G. Non affrettarti. Non forzare. Ogni cosa ha il suo momento.

  6. Quanto deve durare?
    Il tempo giusto è quello che basta. Alcune donne arrivano in pochi minuti. Altre no, e va bene così. Il sesso non è una gara: è una danza.


Cunnilingus è intimità, non performance

Fallo se ti va. Ricevilo se ti fidi. Non è un dovere, ma una possibilità. Un modo per capirsi meglio, per conoscersi davvero. Non serve essere acrobati, basta essere presenti. Attenti. Liberi.

In un mondo che corre, il sesso orale fatto bene è un gesto rivoluzionario: dice "mi prendo il mio tempo, tutto per te".

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