Cataneo (Fast Confsal) "Alta Velocità a Foggia: piena compatibilità con treni AV e merci, nessun errore progettuale"
In merito alle dichiarazioni
diffuse dal presidente del comitato “Un baffo ferroviario”, Luigi Augelli, in
riferimento alla presunta inadeguatezza della futura fermata AV di Foggia,
la Segreteria Regionale FAST-Confsal Puglia e Basilicata, per voce del
Segretario Vincenzo Cataneo, ritiene doveroso intervenire per ripristinare
la veridicità tecnica e progettuale dell’infrastruttura in fase di
realizzazione.
📍 Non si tratta di una “fermata” bensì di una vera e
propria Stazione Alta Velocità, la cui progettazione, curata da RFI
S.p.A. e dalla società di ingegneria Italferr, entrambe certificate
a livello nazionale ed europeo, è stata studiata per rispondere pienamente ai
requisiti infrastrutturali previsti per:
- treni AV anche in doppia composizione;
- treni Intercity e
Regionali;
- treni merci con modulo
massimo di 750 metri.
📊 Il progetto ha un valore
pubblico complessivo di 98 milioni di euro, di cui:
·
47 milioni già finanziati per la prima fase, che prevede la costruzione
della fermata con due banchine da 400 metri, funzionali ai treni AV e
compatibili con la gestione operativa modulare;
·
51 milioni da finanziare nella seconda fase, destinata al completamento
della stazione AV, con nuovi binari, sottopasso e ampliamenti funzionali.
📉 Le affermazioni secondo cui
“treni AV di 540 metri non potranno fermarsi” non trovano alcun riscontro
tecnico: la gestione di fermate su banchine di 400 metri è compatibile con
l’attuale configurazione dei treni AV, così come avviene in altre stazioni italiane
della rete Alta Velocità.
💬 “Pur apprezzando
l’interesse dei comitati locali – dichiara il Segretario Regionale FAST-Confsal
Vincenzo Cataneo – ci dispiace rilevare che alcune notizie diffuse non sono
conformi alla realtà dei fatti. È importante affidarsi a fonti tecniche
certificate e riconoscere che si tratta di un’opera strategica, pensata per la
piena interoperabilità e il potenziamento dell’accessibilità ferroviaria del
territorio, come sindacato – chiosa Cataneo- siamo impegnati a richiedere il
finanziamento della seconda fase e sollecitare le Istituzioni per il
collegamento ferroviario dalla costruenda Stazione AV con l’aeroporto Gino Lisa
di soli 3,5 km al pari di quanto si sta facendo a Salerno e nel resto del
Paese, realizzando quanto previsto dal recente Regolamento UE n° 2024/1679”.
🚆 La nuova stazione AV di Foggia non solo
favorirà la mobilità la Capitanata, interregionale e nazionale, ma si inserisce
in una visione moderna e integrata dello Spazio Ferroviario Unico Europeo,
con importanti benefici economici, ambientali e occupazionali per l’intero
Mezzogiorno.
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