De Leonardis (FdI): “A Manfredonia Emiliano sperpera denaro pubblico per le tac mobili anziché mettere in funzione la tac fissa”
Nota a cura del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis
“Ancora un caso di malagestione della sanità da parte di Emiliano e del centrosinistra.
Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Non è dato sapere quando e se all’ospedale di Manfredonia sarà messa in funzione la tac fissa, acquistata con fondi Pnrr, ma, nel frattempo, Emiliano e il centrosinistra spendono ulteriori soldi pubblici per le tac mobili e per pagare personale esterno anziché fare assunzioni.
A Manfredonia, in questi giorni, si è approntata una cosiddetta “tac mobile” in sostituzione di quella già presente è che ha funzionato per circa tre mesi. La tac mobile altro non è che un mezzo all’interno del quale è contenuta la strumentazione per effettuare questa tipologia di esame.
Questo cambio, purtroppo, ha già provocato disagi ai pazienti che si vedono rinviati esami già prenotati all’interno di un contesto dove, peraltro, nonostante il sia pur esiguo personale preposto che andrebbe rinforzato attraverso assunzioni, si utilizza personale ulteriore sanitario, pagato a gettone, per effettuare tac, raggi o ecografie utilizzando macchinari la cui funzionalità, peraltro, non sarebbe efficiente come nel caso del recente guasto al tavolo radiografico.
Insomma, un altro esempio di scuola di come la sanità pugliese sia un disastro e come la salute dei cittadini non è minimamente presente nell’agenda di governo di Emiliano, Pd e M5S se non in occasione di inaugurazioni da campagna elettorale”, conclude De Leonardis.
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