Francesco, il barbiere scomparso e ritrovato senza vita: cinque indagati per omicidio nella Bat

Foto profilo instagram

Francesco non c'è più. Aveva solo 26 anni e faceva il barbiere a Barletta. Da giorni la sua famiglia non aveva più sue notizie, fino alla tragica scoperta: il suo corpo, semi-carbonizzato, è stato ritrovato in una zona di campagna isolata, tra Canosa di Puglia e Minervino Murge.

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, si stanno concentrando su un possibile omicidio con aggravante mafiosa. Cinque le persone finite nel registro degli indagati: tre residenti a Barletta, uno a Minervino e un cittadino albanese.

Il luogo del ritrovamento, un rudere in mezzo al nulla, ha guidato gli investigatori verso una vicina villa, ora sotto sequestro. All’interno, gli inquirenti hanno trovato elementi che potrebbero rivelarsi cruciali per ricostruire quanto accaduto a Francesco.

Per ora non ci sono certezze definitive sull’identità del corpo: solo gli esami forensi potranno confermare che si tratti davvero del giovane parrucchiere. Ma tutti gli indizi, purtroppo, sembrano puntare in quella direzione.

Barletta è scossa. Chi lo conosceva parla di un ragazzo gentile, riservato, dedito al lavoro. E ora, su questa tragedia, cala un’ombra pesante: quella della criminalità organizzata. La procura sta lavorando senza sosta per far luce su un delitto che sembra avere contorni più profondi e oscuri di quanto inizialmente ipotizzato.