Napoli campione d’Italia: il quarto Scudetto arriva con McTominay e Lukaku
Il Napoli ha scritto un’altra pagina memorabile della sua storia. Con la vittoria per 2-0 contro il Cagliari allo stadio Maradona, la squadra di Antonio Conte ha conquistato il suo quarto Scudetto, il secondo negli ultimi tre anni. Un successo costruito con determinazione, qualità e nervi saldi, nell’ultima giornata di un campionato tirato fino all’ultimo respiro.
La firma sul tricolore porta il nome di Scott McTominay e Romelu Lukaku, i due volti simbolo di una stagione cominciata in salita e culminata con il trionfo. Lo scozzese, arrivato in sordina e adattatosi rapidamente al calcio italiano, ha rotto l’equilibrio nel finale del primo tempo con una prodezza in semirovesciata. Un gesto tecnico che ha sbloccato l’assedio partenopeo e infiammato i tifosi, presenti in massa in uno stadio che ha messo da parte la storica scaramanzia.
Nel secondo tempo, è stato Lukaku a spegnere definitivamente le residue speranze del Cagliari. Il centravanti belga, tornato sotto la guida di Conte, ha sfoderato una delle sue classiche progressioni per firmare il raddoppio e lanciare i festeggiamenti. Per entrambi, si tratta della consacrazione in una stagione vissuta da protagonisti: McTominay ha chiuso con 12 gol, Lukaku con 14 reti e 10 assist.
Il Napoli non ha mai perso il controllo della partita, dominando il possesso e costruendo azioni con pazienza. Il Cagliari, già salvo e con diverse rotazioni in campo, ha retto l’urto finché ha potuto, affidandosi alle parate di Sherri, ma è stato costretto a cedere di fronte a una squadra chiaramente superiore per ritmo e intensità.
Con 82 punti, gli azzurri chiudono al primo posto davanti all’Inter. È il punteggio più basso per una squadra campione d’Italia in un torneo a 20 squadre, ma è bastato per scrivere la storia. A distanza di quasi un secolo dalla fondazione del club, il Napoli diventa il primo club del centro-sud Italia a raggiungere i quattro Scudetti. Un risultato che conferma la crescita strutturale e sportiva della società negli ultimi anni.
Per Antonio Conte, è il quinto titolo in Serie A, il primo sulla panchina del Napoli. Mai nessun allenatore aveva conquistato lo Scudetto con tre club diversi nella storia della massima serie. Dopo la Juventus e l’Inter, Conte centra l’impresa anche all’ombra del Vesuvio, nel suo primo anno alla guida degli azzurri.
L’ultimo turno di campionato ha regalato anche altri numeri interessanti: il Napoli ha eguagliato il proprio record di "clean sheet" stagionali (19), ha vinto lo Scudetto con il minor numero di gol segnati (59) e ha ottenuto il titolo dopo essere arrivato decimo nell’annata precedente – una prima assoluta nell’era dei 20 club.
McTominay, infine, è diventato il miglior marcatore stagionale tra i centrocampisti, stabilendo un primato anche per un giocatore scozzese nei principali cinque campionati europei dal 2000. Lukaku ha ritrovato la doppia cifra che gli mancava da quattro anni, confermando il feeling con Conte e rispondendo con i fatti a ogni dubbio sul suo rendimento.
Il Napoli è campione d’Italia. Ancora una volta. In una stagione difficile, incerta, ma alla fine, vincente.
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