Napoli, pari col brivido a Parma: lo scudetto è a un passo, ma serve l’ultimo sforzo
Il destino resta tra le mani del Napoli. Lo 0-0 contro un Parma ordinato e mai domo può sembrare una battuta d’arresto, ma la vera notizia è che l’Inter non ne approfitta: la Lazio, con una zampata di Pedro al 90°, blocca i nerazzurri sul 2-2 e mantiene gli azzurri in vetta alla classifica.
Una giornata tesa, carica di attese e di nervi. Tra il Tardini e San Siro si sono giocate due partite parallele, unite da un filo invisibile che ha trattenuto il fiato di migliaia di tifosi. A Parma, la squadra di Conte ha mostrato segni evidenti di stanchezza e imprecisione, colpendo tre pali e sbattendo contro un Parma concentrato e ben disposto.
A San Siro, invece, l’Inter ha vissuto una serata che ha ricordato vecchi fantasmi. Due volte in vantaggio con Bisseck e Thuram, si è fatta riprendere da una Lazio mai doma, capace di colpire con Pedro su rigore nel finale. Un pareggio che pesa come una sconfitta per Inzaghi, che ora dovrà sperare in un passo falso del Napoli all’ultima giornata.
Al Tardini, i tifosi partenopei si sono fatti sentire, sostenendo una squadra che ha provato a spingere fino alla fine ma ha trovato in Suzuki un portiere attento e nei legni degli ostacoli insormontabili. Le occasioni di Anguissa, Politano e McTominay avrebbero potuto cambiare il copione, ma il pallone ha continuato a dire di no.
Nel finale concitato, con le orecchie sintonizzate su San Siro, Conte ha vissuto da bordo campo una sorta di telecronaca emotiva trasmessa da Lukaku, che aggiornava i compagni in tempo reale sull’Inter. Alla fine, il rigore di Pedro è sembrato una carezza inattesa per i sogni napoletani.
Ora resta una sola partita: Napoli-Cagliari. Una notte da dentro o fuori, in cui serviranno lucidità, forza mentale e quel pizzico di fortuna che al Tardini è mancato. Ma una cosa è certa: lo scudetto è lì, a portata di mano.
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