Salone del libro. “Leggi la Puglia” presenta il volume “ La cattedrale di Ostuni”
“ L’Arte, e in particolare quella sacra, ha rappresentato nella storia un universo di segni che parlavano del “divino” e del suo incontro con l’umanità”.
Ha esordito così Mimma Gattulli, segretario Generale del Consiglio regionale, introducendo la presentazione del volume “ La Cattedrale di Ostuni”,frutto del lavoro di ricerca di Enza Aurisicchio, Paola Lisinberti e Antonio Todisco, edito dalla Biblioteca del Consiglio regionale con la sua collana “ Leggi la Puglia”.
“La manifestazione di Dio che entra nella storia e si fa Uomo: il fedele che osserva la realtà dei luoghi di culto,- spiega Gattulli- inizia il suo viaggio di spiritualità che lo conduce alla comprensione del soprannaturale. Nel contempo, il cultore dell’Arte trae giovamento dalla conoscenza dell’identità culturale del luogo. In questo senso, le cattedrali sono doppiamente importanti in quanto manifestazione della Fede di un’intera Comunità, che vede nella chiesa più importante della città ( poiché sede del Vescovo) la traduzione in forme sensibili della sua storia, civile e religiosa”.
“Leggi la Puglia”, è il concretizzarsi della volontà del Consiglio regionale della Puglia di allargare sempre di più la platea dei cittadini che amano la cultura, proponendo sfide continue che spingono a leggere, disegnare, scrivere. E’ così infatti che si cresce: non offrendo prodotti preconfezionati, ma moltiplicando le occasioni per comunicare l’elaborato delle proprie sensibilità e conoscenze.
“La Cattedrale di Ostuni” – ha detto il consigliere regionale Alessandro Leoci- rappresenta un significativo contributo alla conoscenza ed alla valorizzazione di uno dei luoghi simbolo della nostra regione. Un libro, curato con passione e rigore scientifico, che è anche una testimonianza del legame profondo tra cultura, fede e comunità che caratterizza il cuore pulsante della Puglia. La Cattedrale di Ostuni, con la sua posizione dominante e la sua straordinaria bellezza artistica e architettonica, è molto più di un semplice edificio religioso: è un simbolo di identità e appartenenza, un punto di riferimento per generazioni di cittadini e visitatori. Come Consiglio Regionale della Puglia,- ha detto Leoci- siamo impegnati a promuovere e sostenere iniziative che valorizzano il patrimonio storico e culturale del nostro territorio. Riteniamo che libri come questo siano strumenti potenti per diffondere la conoscenza, accrescere la consapevolezza e stimolare un dialogo tra passato e futuro.”
La ricerca analitica puntuale, forse il primo vero lavoro organico che ha consentito agli autori e poi al curatore di portare alla luce questo volume- ha detto Gianmichele Pavone, curatore, appunto dell’opera- vuol consentire al lettore di scrutare, ancora una volta, nella storia scritta nella pietra muraria di Ostuni. Una storia fatta sì di religiosità, ma anche di popoli diversi che si sono incontrati per costruirla. Datata 1470, la Cattedrale racconta infatti il particolare del territorio, ma anche l’universalità della Fede. Il volume è un invito a visitarla, oppure a conoscerla attraverso le sue pagine. In ogni caso, ad amarla”.
Claudia Coga, della Dedalo editrice, ha poi raccontato l’impegno e l’accuratezza che ha richiesto il Volume.
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