Tutela delle acque dei corsi d’acqua urbani. Valorizzare paesaggi e ambiente
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(Naviglio Milano foto: Maurocast68 da Pexels) |
L’importanza della sensibilizzazione sul rispetto del paesaggio e la conoscenza del paesaggio, a tutela dell'ambiente circostante, dei corsi d'acqua urbani, è una tematica che l’ingegneria naturalistica ha quotidianamente in considerazione.
Sull'argomento intervegono a vario titolo l'Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica, l'Ordine dei Biologi della Lombardia, l’Ordine degli Ingegneri di Milano, l’Ordine e della Fondazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano.
“Crescita rigenerativa per l’ecosistema urbano che non possiamo ripristinare talmente l’abbiamo trasformato, ma possiamo incrementarne e recuperarne i valori anche ecosistemici lavorando sulle Soluzioni Basate sulla Natura e quindi reintroducendo la natura, reintroducendo gli elementi verdi utilizzando un insieme di tools che sono proprio attrezzi che dovremmo imparare ad avere sotto mano per una progettazione di paesaggio, perchè poi si tratterebbe di progetto di paesaggio e non di mettere un’aiuola qui ed un’altra lì, o di mettere quattro alberi o un tetto verde, ma si tratterebbe di un sistema coordinato e possibilmente a rete che potrebbe diverntare una rete ecologica e sociale ed anche perchè dentro la sostenibilità ambientale c’è fortissimo il tema del benessere del cittadino e dell’equità sociale. Ricordiamo anche che oramai le città sono i luoghi dove viviamo tutti, il 75% della popolazione europea vive in città ma le città sono anche le aree dove c’è più calore, dove ci sono più alluvioni, più problematiche, più inquinamento dell’aria ed è proprio nelle città che è importante andare a capire come intervenire. Lo si fa utilizzando tetti verdi ma non solo al ventesimo piano ma anche sopra ad un parcheggio, ad uno scavo, anche a livello urbano, ma anche giardini della pioggia. Ad esempio a Barcellona stanno lavorando da 10 anni su quadrati di impronta storica, pieni di traffico e di parcheggi e li sta liberando dai parcheggi, dalle automobili, dal traffico, togliendo l’asfalto e mettendo pavimentazione drenante, giardini della pioggia, sistemi che consentono di abbattere le temnperature, infiltrare le acque, far lavorare e vivere meglio i cittadini, sono aumentati i valori immobiliari perchè la qualità dello spazio aperto intorno alle medesime strutture costruite ha valorizzato l’aria e i luoghi. Parigi dismettendo 60.000 degli 83.000 parcheggi perchè il parcheggio deve essere alberato e consentire di avere l’albero. A Parigi stanno togliendo i parcheggi per fare foreste urbane, per moltiplicare il verde in città ed hanno criteri di premialità in base ai quali se tu realizzi il tetto verde, se incrementi le aree in piena terra, le aree verdi, hai la possibilità di un aumento di volumetrie. A Prato stanno per portare in attuazione la realizzazione di ben quattro aree, foreste urbane dove implementando il verde sugli edifici, sulle aree a terra, si va a rafforzare l’ecosistema urbano e si riporta la natura in città” . Lo ha affermato l’architetto Flora Vallone, architetto paesaggista e Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica.
Gli Ordini professionali compatti sull’utilità dell’Ingegneria Naturalistica e della tutela del patrimonio ambientale. Un messaggio chiaro lanciato dalla Lombardia.
“L’Ordine dei Biologi della Lombardia ha una forte sensibilità nei confronti delle tematiche ambientali. Infatti abbiamo la collaborazione con enti pubblici e privati con la quale affrontiamo tematiche soprattutto legate alle problematiche dell’acqua, delle acque reflue, le problematiche della tossicologia ambientale e la biodiversità. Tematiche che portiamo anche nelle scuole. Da anni abbiamo il Progetto Scuola con il quale i nostri esperti professionisti nell’ambito ambientale vanno nelle scuole dall’età dell’infanzia fino all’università parlando e sensibilizzando sulle questioni ambientali. Abbiamo anche un gruppo di lavoro tematico specifico sull’ambiente - ha affermato Marzia Bedoni – Vice Presidente Ordine dei Biologi della Lombardia - che si occupa di collaborare con altri professionisti di altri ordini, collaborare con enti come la Regione, ARPA Lombardia, di fare formazione sul campo per gli iscritti in sinergia con gli altri ordini. Abbiamo progetti in collaborazione con le Università della Lombardia con i quali collaboriamo in tematiche di ripristino ambientale , approfondimenti sulle acque reflue in una regione ricca di acque e fiumi” .
L’Ordine degli Ingegneri di Milano annuncia attività sul tema delle Soluzioni Basate sulla Natura.
“Sull’Ingegneria Naturalistica abbiamo in serbo alcune attività che verranno – ha dichiarato Alessandro de Carli. segretario dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano - svolte con altri Ordini sul tema delle Soluzioni Basate sulla Natura. Ci vuole però innovazione anche tecnologica e di regole, innovazione di mercato, di opportunità che possano essere per tutti i professionisti per una reale transizione ecologica” .
Dalle Soluzioni Basate sulla Natura alle azioni per la valorizzazione del paesaggio. L’Ordine degli Architetti della provincia di Milano che ha chiuso convenzione con Ferrovie Nord per percorsi formativi sulla valorizzazione del paesaggio ferroviario.
“Siamo molto impegnati su queste tematiche anche per capire la logica che c’è all’inizio delle Soluzioni Basate sulla Natura e quindi abbiamo intrapreso diversi percorsi di formazione relativi al paesaggio ed anche percorsi che spieghino cosa significhi andare a progettare in concomitanza con un fenomeno che è il cambiamento climatico, come possano intervenire i progettisti sia gli architetti che gli architetti in sinergia con le altre professionalità. Abbiamo parlato anche di transizione ecologica con un convegno aperto ai cittadini - ha affermato Angela Panza, Consigliere dell’Ordine e della Fondazione degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano - e dal tema Muoversi e Respirare con un progetto della Fondazione. Il nostro Ordine ha una collaborazione con Fondazione Ferrovie Nord Milano con la quale stiamo istituendo una serie di percorsi formativi legati a come si ammira il paesaggio delle ferrovie . Abbiamo uno scambio di eventi e di interventi che apriamo a tutti i cittadini e progettisti”.
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