16 miliardi di credenziali violate: la nuova emergenza della sicurezza digitale - NOC Press

16 miliardi di credenziali violate: la nuova emergenza della sicurezza digitale

 



Un’indagine approfondita condotta da Cybernews ha rivelato una fuga di dati di dimensioni eccezionali: circa 16 miliardi di combinazioni di nomi utente e password sono state ritrovate in archivi digitali non protetti, frutto principalmente di attività di malware e attacchi informatici. Questa enorme quantità di dati rappresenta una seria minaccia per la sicurezza degli utenti di tutto il mondo.

Un panorama di dati vulnerabili su scala globale

L’indagine ha portato all’individuazione di 30 diversi archivi contenenti credenziali di accesso, con dimensioni molto variabili: dal più piccolo con circa 16 milioni di record fino a un archivio con oltre 3,5 miliardi di dati, prevalentemente riferiti a utenti di lingua portoghese. Questi dati includono informazioni provenienti da numerose piattaforme, tra cui social network, servizi cloud, portali governativi e account legati a sistemi VPN.

Ogni record presenta dati precisi e strutturati, che vanno oltre le semplici password: token di accesso, cookie e metadati aumentano il rischio, rendendo più semplice per i malintenzionati superare sistemi di sicurezza avanzati come l’autenticazione a due fattori.

I pericoli concreti di una falla senza precedenti

L’entità di questa esposizione apre la porta a diversi tipi di attacchi, come furti d’identità, phishing e accessi non autorizzati ad account personali e aziendali. Anche un tasso minimo di successo nell’uso di queste credenziali compromesse potrebbe tradursi in milioni di profili violati, aggravando una situazione già critica.

Non è possibile stabilire con certezza il numero effettivo di persone coinvolte, vista la possibile sovrapposizione tra dati e la presenza di utenti con più account. Ciò che è certo, però, è che questo fenomeno continua a ripetersi con frequenza, evidenziando una pericolosa escalation dei furti di dati tramite malware.

Come tutelarsi: le strategie essenziali

Di fronte a questa minaccia crescente, è fondamentale adottare alcune misure di sicurezza di base per proteggere le proprie informazioni digitali:


  • Creare password uniche e complesse per ogni servizio utilizzato.
  • Attivare sempre che possibile l’autenticazione a più fattori.
  • Prestare attenzione a qualsiasi attività sospetta sugli account personali.
  • Modificare immediatamente le credenziali in caso di dubbi o segnalazioni.
  • Non cliccare su link ricevuti tramite messaggi non verificati, preferendo l’accesso diretto ai siti ufficiali.

Spesso, i dati rubati derivano da campagne di phishing, per questo una buona dose di cautela e attenzione ai dettagli può fare la differenza nella protezione della propria identità digitale.

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