Crisi idrica Puglia. Splendido interroga Emiliano, emergenza settore agricolo e zootecnico - NOC Press

Crisi idrica Puglia. Splendido interroga Emiliano, emergenza settore agricolo e zootecnico



Comunicato a cura del consigliere regionale della Lega, vice commissario regionale e commissario provinciale della Lega, Joseph Splendido


Il consigliere regionale della Lega, vice commissario regionale e commissario provinciale della Lega, Joseph Splendido, rivolge un’interrogazione urgente a risposta scritta al presidente della Regione, Michele Emiliano, ed all’assessore competente in merito alla crisi idrica nel Gargano. 

Il consigliere Splendido in particolare richiede un aggiornamento sull’attuazione del Piano di emergenza idrica regionale 2025 e sulle misure di sostegno specifiche per le imprese agricole e zootecniche del territorio. 

“L’area del Gargano è attualmente interessata da una prolungata condizione di siccità, con gravi effetti per il tessuto produttivo agricolo e zootecnico locale, che si trova a fronteggiare difficoltà strutturali nell’approvvigionamento idrico – esordisce - diverse aziende agricole e allevamenti, in assenza di reti infrastrutturali adeguate, sono costretti ad acquistare acqua a costi che arrivano fino a 15 euro al metro cubo, generando un impatto economico insostenibile”. 

Quindi, “in mancanza di un intervento sistemico, la gestione della criticità risulta demandata a iniziative locali straordinarie, coordinate dal Parco Nazionale del Gargano con il supporto di alcuni Comuni”. Splendido, poi, ricorda che “nel marzo 2025, la giunta regionale ha adottato un piano di emergenza per il superamento della crisi idrica, che prevede: la riduzione della pressione idrica nelle ore notturne; sostegni economici straordinari a favore del settore agricolo; razionamenti programmati e la richiesta al governo nazionale e all’Unione Europea di fondi per un totale di 1,3 miliardi di euro da destinare al rafforzamento e all’ammodernamento del sistema idrico regionale”. 

Il consigliere spiega: “il territorio del Gargano, per caratteristiche geografiche e carenze infrastrutturali, richiede un’attenzione prioritaria nell’attuazione delle misure previste dal piano di emergenza e che è necessario garantire una risposta tempestiva e coordinata per scongiurare il rischio di chiusura delle attività agricole e zootecniche, che rappresentano un patrimonio economico, sociale e ambientale per la Puglia e per l’Italia”. 

A seguito di questa analisi, Splendido chiede al presidente e all’assessore competente “quali misure concrete abbia già attivato la Regione per fronteggiare l’emergenza idrica nel Gargano, con particolare riferimento al sostegno di agricoltori e allevatori; a che punto si trova l’iter per l’ottenimento delle risorse richieste a Governo e UE e quali tempistiche sono previste per lo stanziamento dei fondi destinati all’area garganica”. 

Inoltre “quali iniziative intende introdurre la Regione per sostenere economicamente le imprese che stanno affrontando gravi difficoltà a causa dei costi elevati dell’approvvigionamento idrico”. Infine, “se è in programma, anche in collaborazione con il Parco Nazionale del Gargano, il potenziamento del servizio di fornitura di acqua tramite autobotti pubbliche, almeno per le realtà aziendali più esposte all’emergenza”.

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