“Fino alla fine del mondo” - sarà proiettato alle 18 in contemporanea a Bari, a Foggia, a Lecce e a Taranto - NOC Press

“Fino alla fine del mondo” - sarà proiettato alle 18 in contemporanea a Bari, a Foggia, a Lecce e a Taranto

 


Il terzo appuntamento di “Cinema Addiction”, sul tema “Novecento, auf wiedersehen” a cura di Apulia Film Commission, propone giovedì 12 alle 18 la proiezione di “Fino alla fine del mondo”, capolavoro del geniale regista tedesco Wim Wenders, con William Hurt, Max von Sydow, Sam Neill, Solveig Dommartin e Jeanne Moreau. La pellicola viene riproposta nella rara versione integrale di 287 minuti e restaurata. La CG Entertainment ha, inoltre, realizzato un nuovo artwork celebrativo per la Director’s Cut del cult movie di Wenders “Fino alla fine del mondo”.

Vista l’eccezionalità della durata, il film sarà proiettato alle 18 in contemporanea a Bari (Anchecinema), a Foggia (Laltrocinema Cicolella in collaborazione con il Comune di Foggia), a Lecce (Cinelab Cineporto di Lecce) e a Taranto (Cineporto - Spazioporto). Le proiezioni sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

“Fino alla fine del mondo” è “il road movie definitivo”, un viaggio intorno al mondo, un’odissea dei giorni nostri, con alcune somiglianze con il mito di Omero. Solo che l’obiettivo di questo viaggio è la riconciliazione spirituale tra un padre ossessionato e il figlio perduto; in “Fino alla fine del mondo” Penelope decide di partire alla ricerca di Ulisse.

Per permettere a sua moglie cieca (Jeanne Moreau) di vedere, il Dr. Farber (Max von Sydow) sviluppa una tecnica innovativa che consente di trasferire le immagini registrate nel cervello di persone vedenti direttamente nel sistema visivo di chi è non vedente. 
Suo figlio Sam (William Hurt), desideroso di aiutare la madre, intraprende un viaggio intorno al mondo per ripercorrere e registrare le tappe significative della sua vita, in modo da potergliele mostrare. Margot (Solveig Dommartin), una donna francese innamorata di Sam, decide di seguirlo. Tuttavia, è a sua volta seguita dallo scrittore Eugene (Sam Neill), che si dedica a documentare le sue avventure.

Il film, girato nel 1990, è ambientato in un prossimo futuro intorno al passaggio al nuovo millennio. Ciò che più interessa a Wenders qui è come l'umanità impari a confrontarsi con le immagini - o diventi vittima di esse. Il personaggio di Eugene osserva: “In principio era la parola. E se alla fine rimanesse solo l'immagine?”

LA DIRECTOR’S CUT

Frustrato dalla versione imposta dai suoi distributori, Wenders ha creato la Director’s Cut due anni dopo l’uscita del film: questa versione del ‘94 con una durata di 287 minuti risponde alle sue intenzioni e mantenendo fede all’epicità della storia.

LA COLONNA SONORA

La memorabile colonna sonora si avvale di brani di: U2, Talking Heads, Elvis Presley, Lou Reed, T-Bone Burnett, Peter Gabriel, Laurent Petigand, Can, Elvis Costello, R.E.M., Julee Cruise, Crime & The City Solution, Chubby Checker, Boulevard of Broken Dreams Orchestra, Robbie Robertson & Blue Nile, Depeche Mode, Patti & Fred Smith, Neneh Cherry, Daniel Lanois, Nick Cave & The Bad Seeds, Jane Siberry with k.d. lang, Gondwanaland, David Darling, Mildred Hill and Patti Hill.

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