Genova, caos a Marassi: rivolta in carcere dopo aggressione, due agenti feriti
Oggi, mercoledì 4 giugno, nel carcere di Marassi si è scatenata una violenta rivolta che ha coinvolto circa 200 detenuti. La scintilla sarebbe stata un episodio di violenza sessuale nei confronti di un detenuto nei giorni precedenti, con un tentativo di vendetta contro i presunti responsabili.
I rivoltosi hanno abbandonato le celle e, in alcuni casi, sono saliti sui tetti o hanno raggiunto le barriere che precedono il muro di cinta. Due agenti di polizia penitenziaria sono rimasti feriti e trasportati d'urgenza all'ospedale Galliera. Il personale amministrativo è stato messo in sicurezza.
La situazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa, mentre alcune strade vicine, tra cui via del Faggio e corso De Stefanis, sono state chiuse al traffico per motivi di sicurezza. La sindaca di Genova, Silvia Salis, ha espresso la propria solidarietà agli agenti coinvolti e ha assicurato di essere in stretto contatto con le autorità competenti.
Secondo la testimonianza di un'insegnante presente durante la sommossa, la rivolta ha causato ingenti danni con vetri infranti e lanci di oggetti. Al momento, la situazione è sotto controllo, ma resta alta l’attenzione delle forze dell’ordine.
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