Il progetto regionale MATRIA, dedicato alle minoranze storico linguistiche della Puglia, sbarca a Bruxelles - NOC Press

Il progetto regionale MATRIA, dedicato alle minoranze storico linguistiche della Puglia, sbarca a Bruxelles

 





Prende ufficialmente il via la terza edizione di “Matria, le lingue di ieri, di oggi e di domani” il progetto regionale promosso dall’Assessorato regionale all’Istruzione per la valorizzazione e la tutela delle minoranze linguistiche storiche presenti in Puglia.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, torna l’iniziativa regionale che rinnova l’impegno della Puglia nella difesa delle identità culturali e linguistiche del territorio, attraverso un percorso partecipato di ricerca, promozione e diffusione delle tradizioni culturali dell’arbëreshë, del griko e francoprovenzale, partendo dal mondo della scuola e dalle nuove generazioni.

Questa terza edizione amplia il suo raggio d’azione, includendo nelle sue attività progettuali anche un evento internazionale, ovvero la presentazione del Programma regionale nella sede di Regione Puglia a Bruxelles, in programma il prossimo 1° luglio.

L’iniziativa, in cui saranno presenti una delegazione di studenti e studentesse provenienti dalle minoranze linguistiche della Puglia, sarà l’occasione per presentare Matria alla rete internazionale che si occupa di lingue minoritarie, provando ad intercettare nuovi possibili partners e opportunità di finanziamento messe a disposizione dalla comunità europea in tal senso.

All’appuntamento, infatti, saranno presenti, oltre all’Assessore regionale Sebastiano Leo e al Presidente Michele Emiliano, anche Anna Solé, Responsible for Multilingualism and Schools of the European Commission, Maria Paladino, Rappresentanza permanente dell’Italia presso UE e tanti altri. In programma a Bruxelles anche due performance musicali a cura di Notte della Taranta e Puglia Culture, esiti dei percorsi svolti con gli studenti nel recente anno scolastico.

“Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro portato avanti insieme dalle istituzioni, dal mondo della scuola, dalle comunità presenti sui territori che anno dopo anno hanno lavorato di concerto per trasformare la Puglia in un modello di partecipazione e multiculturalismo” fa sapere l’assessore regionale Sebastiano Leo che aggiunge: “Con Matria vogliamo non solo salvaguardare un prezioso patrimonio immateriale che rischia di andare disperso, ma anche rafforzare il valore delle differenze all’interno delle comunità che custodiscono queste lingue e tradizioni.

Le minoranze linguistiche rappresentano una ricchezza culturale per tutta la Puglia e una risorsa per il futuro dei territori di riferimento. Presentare Matria ad un pubblico internazionale di regioni europee e rappresentanti istituzionali impegnati sul tema delle minoranze linguistiche non è per noi solo motivo di orgoglio ma significa porre le basi per la prosecuzione del progetto, lanciando la Puglia e le sue lingue storiche in una dimensione europea” ha concluso Leo.

Nato nel 2021 con l’obiettivo di restituire centralità e dignità ai patrimoni linguistici locali, il Programma Matria è realizzato in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale per Puglia, Apulia Film Commission, Consorzio Puglia Culture, Fondazione Notte della Taranta.

La terza edizione conclude il giro di abbinamenti tra minoranze linguistiche e agenzie regionali coinvolte. Quest’anno, infatti, il percorso sull’audiovisivo realizzato da Apulia Film Commission sarà dedicato alla valorizzazione della minoranza arbëreshë, Fondazione Notte della Taranta con le attività legate al mondo della musica e della danza hanno avuto come protagonisti la minoranza francoprovenzale e, infine, il percorso di teatro danza a cura di Puglia Culture ha seguito la minoranza grika.

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.