Karol Nawrocki nuovo presidente della Polonia: vittoria di misura e preoccupazioni europee
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(Foto da Wikipedia) |
Karol Nawrocki è il nuovo presidente della Polonia. Con il 50,89% dei voti, ha vinto il ballottaggio contro Rafał Trzaskowski, sindaco di Varsavia e candidato liberal-conservatore della Coalizione Civica, che ha raccolto il 49,11%. L'affluenza è stata del 71,63%, una delle più alte nella storia delle presidenziali polacche.
Nawrocki, 42 anni, è sostenuto dal partito nazionalista-conservatore Diritto e Giustizia (PiS) ed è noto per le sue posizioni ultraconservatrici e scettiche verso l'integrazione europea. Il suo successo segna una svolta rispetto al periodo di riforme pro-europee guidate dal primo ministro Donald Tusk.
Sebbene il ruolo presidenziale in Polonia sia principalmente cerimoniale, il capo dello Stato può esercitare il veto sulle leggi, incidendo dunque sull’agenda politica del paese. Per questo, la vittoria di Nawrocki preoccupa sia a Varsavia sia a Bruxelles: molti temono un rallentamento delle riforme democratiche e dell’integrazione europea.
Il nuovo presidente si insedierà ufficialmente il 6 agosto 2025, succedendo ad Andrzej Duda, che ha completato due mandati consecutivi. Restano da chiarire anche le posizioni di Nawrocki sulla politica estera, in particolare sul futuro dell'Ucraina nella NATO, un tema centrale nella regione.
Karol Nawrocki
Karol Nawrocki, nato a Danzica nel 1982, è uno storico e politico polacco. Laureatosi in storia presso l’Università di Danzica, ha iniziato la sua carriera professionale nell’ambito della ricerca storica e della memoria nazionale.
Dal 2009 ha collaborato con l’Istituto della Memoria Nazionale (IPN), occupandosi in particolare di progetti legati alla divulgazione storica e alla memoria dei crimini totalitari. Nel 2017 è diventato direttore del Museo della Seconda Guerra Mondiale a Danzica, incarico che ha portato avanti fino al 2021.
Nel 2021 Nawrocki è stato nominato presidente dell’IPN, ruolo di grande rilevanza nella politica della memoria in Polonia. Sotto la sua guida, l’istituto ha proseguito le attività di ricerca e divulgazione storica, con una particolare attenzione alle vittime dei regimi totalitari.
Nel 2025 Nawrocki si è candidato alle elezioni presidenziali come esponente del partito Diritto e Giustizia (PiS), vincendo il ballottaggio e diventando così il nuovo presidente della Polonia. È noto per le sue posizioni conservatrici, legate alla difesa dell’identità nazionale e a una visione critica dell’Unione Europea.
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