Meloni alla Camera: "Priorità cessate il fuoco a Gaza e no a coinvolgimenti militari italiani"

In vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta oggi alla Camera dei Deputati con una dichiarazione che ha toccato i principali scenari di crisi internazionale: Medio Oriente, Iran, Ucraina e la posizione dell’Italia in ambito europeo.

Nel suo intervento, Meloni ha ribadito la linea del governo su più fronti, con l’obiettivo di rassicurare Parlamento e opinione pubblica italiana.

La premier ha categoricamente smentito qualsiasi coinvolgimento dell’Italia in operazioni militari statunitensi contro l’Iran: “Nessun aereo americano è partito da basi italiane per attaccare l’Iran.”

Ha quindi precisato che qualsiasi attività militare da parte di forze alleate sul territorio nazionale deve essere previamente autorizzata, ribadendo la piena sovranità italiana in materia di difesa.

Meloni ha rivolto un chiaro monito all’Iran, invitandolo a evitare azioni ritorsive contro gli Stati Uniti e a cogliere l’occasione per riaprire il negoziato sul nucleare. L’Italia, ha detto, si impegnerà in sede europea per promuovere una soluzione diplomatica che eviti un’escalation regionale.

Grande attenzione è stata dedicata alla crisi umanitaria a Gaza. Meloni ha dichiarato che l’Italia sosterrà con forza, in sede UE, un cessate il fuoco immediato.
Pur riconoscendo la “legittimità della reazione di Israele” all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, la premier ha definito “inaccettabili” le modalità assunte dal conflitto.

In un passaggio significativo, Meloni ha sottolineato come ci si trovi in una fase “delicatissima per la sicurezza internazionale”, rivolgendo un appello al Parlamento — comprese le opposizioni — per un confronto costruttivo: “Amplieremo il dialogo per condividere le scelte strategiche.”

Nel suo intervento, non è mancato il riferimento al sostegno all’Ucraina, che continuerà in modo deciso, sia sul piano militare che in vista della ricostruzione.

La premier ha infine toccato anche il tema degli approvvigionamenti energetici, sottolineando l’attenzione del governo alle tensioni in corso nello Stretto di Hormuz, crocevia fondamentale per la sicurezza energetica globale.

L’intervento di Meloni punta a consolidare la posizione italiana in un’Europa attraversata da forti tensioni geopolitiche, adottando una linea prudente ma chiara, ispirata a diplomazia, rispetto del diritto internazionale e difesa della sovranità nazionale.