Nuove regole 2025 per arruolarsi in Esercito, Marina e Aeronautica: cosa cambia - NOC Press

Nuove regole 2025 per arruolarsi in Esercito, Marina e Aeronautica: cosa cambia

 




Il Ministero della Difesa ha pubblicato il decreto che stabilisce le nuove regole per l’arruolamento dei Volontari in Ferma Prefissata Triennale (VFT) nelle Forze Armate italiane per il 2025. Le novità mirano a rendere più efficiente e trasparente la selezione, valorizzando esperienze e competenze acquisite durante il servizio e facilitando la pianificazione a lungo termine.

Il decreto, datato 20 maggio 2025 e pubblicato sul Giornale Ufficiale n. 15 del 30 maggio,definisce un piano triennale di arruolamento per ogni Forza Armata, con particolare attenzione al fabbisogno di personale fino al 2033. Gli Stati Maggiori di Esercito, Marina (incluso il Corpo delle Capitanerie di Porto) e Aeronautica trasmetteranno i loro piani al vertice della Difesa, garantendo una gestione più equilibrata delle risorse e una migliore distribuzione dei posti disponibili.

Le graduatorie di ammissione terranno conto non solo dei risultati delle prove di selezione, ma anche dei titoli di servizio e di studio dei candidati. Verranno premiati gli anni trascorsi come Volontari in Ferma Iniziale (VFI), le esperienze operative in Italia e all’estero, la partecipazione a missioni internazionali, eventuali ferite riportate in servizio, titoli di studio superiori, brevetti e conoscenza di lingue straniere. In caso di parità di punteggio, avranno precedenza i militari decorati, gli orfani o i figli di invalidi di servizio, chi ha avuto almeno un anno di servizio senza demeriti, chi ha più figli, chi possiede meriti sportivi o, in ultima istanza, i candidati più giovani.

I posti rimasti vacanti dopo la selezione saranno assegnati agli idonei dello stesso bando o recuperati dai bandi precedenti e successivi, per evitare sprechi e garantire la copertura dei fabbisogni. L’iter per diventare VFT si concluderà con l’incorporamento: i vincitori otterranno il grado di Caporale (Esercito), Comune di 1ª classe (Marina) o Aviere scelto (Aeronautica), a seconda dell’Arma di destinazione.

Per i giovani che puntano a entrare nelle Forze Armate, il consiglio è iniziare la preparazione con largo anticipo, soprattutto per le prove fisiche e i test culturali. Fondamentale anche acquisire titoli e certificazioni utili (come brevetti nautici, patenti militari, corsi di primo soccorso e attestati di lingua). Attenzione alla disciplina: anche una piccola sanzione può compromettere la valutazione finale.

Il bando di concorso VFT 2025 sarà pubblicato a breve sul portale ufficiale del Ministero della Difesa (concorsi.difesa.it), e offrirà un’opportunità concreta per chi vuole intraprendere la carriera militare in Italia, con un occhio già rivolto alla professionalizzazione futura. Con queste nuove regole, la Difesa punta a garantire standard più elevati e a formare soldati, marinai e aviatori ancora più qualificati.

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