Ondate di calore: Emiliano firma ordinanza per il divieto di lavoro all'aperto in Puglia nelle ore più calde
Con l’approssimarsi delle giornate estive più calde, anche quest'anno la Regione Puglia adotta le misure per la tutela della salute dei lavoratori esposti a elevate temperature.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato oggi l’ordinanza che introduce specifici divieti e prescrizioni per la stagione estiva 2025, finalizzati a prevenire i rischi da stress termico e colpi di calore.
In particolare, è vietato lo svolgimento di attività lavorative all’aperto nelle ore comprese tra le 12:30 e le 16:00 nei giorni in cui il sistema di monitoraggio Worklimate segnali un livello di rischio “ALTO” per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa.
L’ordinanza riguarda principalmente i settori agricolo, forestale, edile, florovivaistico e le attività in cave e cantieri, particolarmente vulnerabili alle condizioni climatiche estreme.
Sono previste misure organizzative obbligatorie per i datori di lavoro, tra cui l’anticipazione degli orari di lavoro, l’aumento delle pause in zone ombreggiate, la fornitura di acqua e abbigliamento adeguato, oltre alla rotazione dei turni per limitare l’impegno fisico prolungato.
Particolare attenzione è riservata ai lavoratori più vulnerabili – come anziani, migranti, donne in gravidanza e soggetti con patologie croniche – per i quali sarà attivata una sorveglianza sanitaria dedicata da parte dei medici competenti.
“Questa ordinanza – dichiara il presidente Emiliano – nasce dalla necessità di mettere al primo posto la salute dei lavoratori, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici e alle ondate di calore sempre più frequenti. L’obiettivo è garantire condizioni di lavoro sicure, riducendo significativamente i rischi legati alle alte temperature”.
L’ordinanza sarà in vigore fino al 31 agosto 2025.
Il segretario generale della Flai Cgil Puglia accoglie con favore l’ordinanza regionale che vieta le attività lavorative all’aperto nei giorni con rischio “alto” da stress termico
“È una misura di civiltà e di tutela concreta per migliaia di lavoratrici e lavoratori esposti ogni estate ai rischi del caldo estremo”. Antonio Ligorio, segretario generale della Flai Cgil Puglia, commenta l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che vieta le attività lavorative all’aperto nei giorni in cui il sistema Worklimate segnala un rischio “alto” da stress termico. Il sindacato accoglie con favore la misura, sottolineando che da tempo chiede un intervento strutturale contro lo stress termico nei settori più esposti, in particolare in agricoltura e nei cantieri, dove il lavoro si svolge spesso in condizioni durissime. “L’ordinanza - continua Ligorio - recepisce finalmente l’allarme che anche la comunità scientifica rilancia da tempo: le alte temperature mettono a rischio la salute, e in alcuni casi la vita stessa, dei lavoratori. Ora è fondamentale che i controlli vengano intensificati e che non si lasci spazio a interpretazioni ambigue o scorciatoie. La salute viene prima della produttività: servono consapevolezza, responsabilità e un'alleanza tra istituzioni, sindacati e imprese sane per fare davvero la differenza nei mesi più critici dell’anno”.
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