Progetto fotovoltaico laguna di Varano. Barone: «No, rischia di alterare l’ecosistema e il paesaggio. Si gestione lagune» - NOC Press

Progetto fotovoltaico laguna di Varano. Barone: «No, rischia di alterare l’ecosistema e il paesaggio. Si gestione lagune»


Si è tenuta oggi in V Commissione Ambiente l’audizione richiesta dal M5S sul progetto di un impianto fotovoltaico galleggiante nella laguna di Varano.
 
“Oggi - dichiara la consigliera Rosa Barone - abbiamo affrontato una questione vitale per quello che riguarda lo sviluppo che vogliamo dare al nord della Puglia. Ed è stata l’occasione per ribadire il no al progetto di impianto fotovoltaico galleggiante nella laguna di Varano, peraltro sottoposta a numerosi vincoli ambientali e paesaggistici. La giunta di Cagnano Varano con una delibera ha dato il nullaosta per avviare la fase istruttoria sul progetto di un impianto di 195 megawatt di potenza. Un nulla osta arrivato senza consultare prima la cittadinanza e i comuni di Ischitella e Carpino, che oggi hanno depositato una nota in Commissione in cui affermano la contrarietà a un progetto che rischia di alterare l’ecosistema. Gli impianti galleggianti realizzati finora, come detto anche dall’assessora del comune di Ischitella, sono stati realizzati in bacini statici, non in ambienti costieri vulnerabili, e parliamo di impianti che anche su piccola scala possono influenzare temperatura e ossigenazione dell’acqua, con il rischio di una possibile proliferazione di specie invasive che potrebbero causare squilibri ecosistemici. Siamo assolutamente a favore delle energie rinnovabili, ma non si può pensare di realizzare impianti nelle lagune, che sono ‘corpi vivi’ che dobbiamo preservare e valorizzare, creando opportunità economiche per il territorio basate su acquacoltura, itticoltura e pecaturismo. Nei prossimi giorni inizieranno gli interventi di dragaggio delle lagune di Varano e Lesina , grazie allo sblocco di circa 3 milioni di euro della Provincia di Foggia, risorse trasferite nel 2003 dalla Regione alla Provincia per progetti diversi, che si è riusciti a sbloccare attraverso la interlocuzione tra i due enti. Un passaggio necessario per questi bacini, ma non basta. Servono piani di gestione regolamenti per impedire che altre società possano presentare progetti simili e serve soprattutto che la Regione supporti i Comuni interessati anche con l’istituzione di una apposita task force. Auspichiamo anche che venga calendarizzata al più presto la discussione delle proposte di legge depositate dal M5S e dal consigliere Cera per garantire la salvaguardia delle lagune pugliesi. La nostra proposta in particolare promuove l’istituzione di un apposito fondo regionale specifico, con relativo capitolo di spesa per la salvaguardia delle lagune pugliesi, come già fatto in altre Regioni ed è prevista la redazione di un piano per la gestione delle lagune da parte della Giunta, previo parere dei Comuni e delle Province interessate, di Arpa Puglia e dell’ASSET. Aggiorneremo l’audizione chiedendo di sentire anche la Capitaneria di Porto e con la speranza che questa volta si presenti anche l’Ente Parco del Gargano, che si è limitato ad inviare una nota alla commissione per esprimere la propria contrarietà al progetto. Chiediamo che il Parco sia maggiormente presente su questo tema e sulla tutela e salvaguardia di Baia Zaiana a Peschici, dove ieri è stata documentata la presenza di una golf car che effettuava un servizio navetta abusivo sulla strada costruita altrettanto abusivamente negli anni sulla discesa per arrivare alla spiaggia. Anche in questo ho chiesto un aggiornamento dopo la prima audizione in commissione delle scorse settimane. Dobbiamo proteggere le nostre zone di pregio. Solo così aiuteremo il nostro territorio a crescere come merita".

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.