San Severo, nuovo blitz di Cera in ospedale: “Dopo 18 giorni ancora caldo insopportabile”
Nuovo blitz del consigliere regionale Napoleone Cera all’ospedale di San Severo dove si era già recato, 18 giorni fa, per accertare quanto segnalato da alcuni pazienti e familiari dei malati: in corsia e nei reparti temperature troppo alte e insopportabili per via di un guasto all’impianto di raffrescamento dell’aria.
"Purtroppo, - riferisce il consigliere - a distanza di quasi tre settimane, poco o nulla è cambiato e al Masselli Mascia si boccheggia ancora".
“Alle 10 del mattino nei reparti siamo già oltre i 29 gradi – evidenzia Cera recatosi sul posto munito di termometro digitale -. Ma mi chiedo se questo sia un ospedale o una sauna. Sono passati 18 giorni dalla mia ultima visita, qualche piccolo intervento sull'aria condizionata è stato fatto, ciò nonostante, la condizione dei pazienti e dei lavoratori è di sofferenza, già nelle prime ore del mattino”.
“Condizione che pare destinata a peggiorare nelle ore più calde della giornata e con previsioni meteo che annunciano clima ancora più torrido”, valuta il consigliere, ricordando che “la temperatura consigliata nei reparti ospedalieri non dovrebbe superare i 26 gradi, da 20 a 24 gradi nelle sale operatorie”.
“Ma che razza di Regione è - incalza Cera - quella nella quale i consiglieri regionali sono di fatto costretti a girare con un termometro in mano per verificare che venga tutelata la dignità dei pazienti?
Questo non è monitoraggio, è un fallimento. Perché se dopo 18 giorni le persone continuano a boccheggiare nel caldo vuol dire che non si sta facendo abbastanza. Io non accetto e non permetterò mai che si abbandonino anziani, malati e fragili in queste condizioni. La sanità non è burocrazia; è rispetto, è vita. E finché servirà denunciare, misurare, combattere io continuerò a farlo senza sconti per nessuno”.
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